«La complessità dell’identità femminile» nell’album di debutto di Bonander

Con l’album di debutto «Things We Don’t Talk About», la cantautrice svedese Bonander incoraggia l’ascoltatore a unirsi alla sua discussione su argomenti scomodi.

Things We Don’t Talk About è l’album di debutto dell’enigmatica e seducente cantautrice svedese Ellinor Sterner Bonander, più semplicemente Bonander.

Un esordio sulla lunga distanza fatto di archi dagli effetti cinematografici, melodie giocose di synth e dense linee di basso accarezzano e accompagnano, tra oscurità e dolcezza, l’ammaliante voce di Bonander.

Con Things We Don’t Talk About la musicista incoraggia l’ascoltatore a unirsi alla sua discussione su argomenti scomodi.

Tutti i brani toccano lo stesso argomento: la complessità dell’identità femminile, un’identità che semplifichiamo, molestiamo, abusiamo e dimentichiamo nella nostra vita quotidiana.

Bonander

Con uno stile vocale che ricorda Björk e Kate Bush, Bonander mette insieme un pop oscuro e dai toni drammatici con una giusta quantità di suoni elettronici e sperimentali.

Pubblicato il 20 agosto 2021 da Icons Creating Evil Art, Things We Don’t Talk About è un disco visionario che mette al centro la donna e “le cose di cui non parliamo”. (La redazione)

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