«Maida Vale» è l’esordio letterario di Michele Benetello

«Chi non vorrebbe avere una seconda possibilità con il “Grande Amore”? Succede al personaggio principale di Maida Vale quando in maniera fortuita ritrova dentro un autogrill Elisa, la donna che otto anni prima era fuggita nel nulla durante la loro relazione».

Musicista con i Temple Beat, critico musicale per riviste come Mucchio Selvaggio e webzine come Sniffin’ Glucose, il trevigiano Michele Benetello pubblica il suo primo romanzo dal titolo Maida Vale.

Chi non vorrebbe avere una seconda possibilità con il “Grande Amore”? Succede al personaggio principale di Maida Vale quando in maniera fortuita ritrova dentro un autogrill Elisa, la donna che otto anni prima era fuggita nel nulla durante la loro relazione.

Arrivato alla mezza età, il protagonista conduce un’esistenza monotona e solitaria barcamenandosi tra lezioni di yoga, lunghe sere davanti allo stereo in compagnia del frigo vuoto e un lavoro mediocre da impiegato dell’ASL divertente come l’elenco delle clausole di una assicurazione. Due soli cardini a puntellargli la vita: un ristretto ed eterogeneo gruppo di amici sin dai tempi delle scuole elementari e una insana passione per le canzoni e la musica pop.

Ambientata in una città immaginaria del Nordest, magistralmente descritta dall’autore come il tipico centro abitato circondato dal cemento, dove le persone passano il tempo a sfoggiare ricchezze comprate a rate e benessere venduto ai saldi, la storia comincia nel settembre del 2006 e si dipana lungo mesi autunnali intrisi di nebbia che sfociano in un inverno improvviso e scorbutico.

Assisteremo al tentativo della coppia di riallacciare una relazione complicata sulla quale incombe l’ombra di una lettera da lei scritta dopo la fuga e mai letta da lui per vigliaccheria.

Quale sarà il segreto che contiene e che conseguenze avrà sulle loro vite? E cosa andrà a mutare negli equilibri instabili così faticosamente costruiti negli anni da quello sparuto gruppo di amici?

Dalla sinossi di «Maida Vale»

Edito da Ronzani Editore, Maida Vale vede la prefazione del critico musicale Eddy Cilìa e una lista di canzoni a fine libro che, come scrive l’autore, hanno contribuito alla stesura del romanzo: “dai Gene a Ornella Vanoni passando per The Wild Swans e Barry Manilow. E i Menswear, ovviamente”. (La redazione)

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