La notte in cui Keith Richards si svegliò con in testa il riff di «(I Can’t Get No) Satisfaction»

Keith scende dal letto, prende al volo il suo registratore portatile e imprime sul nastro quel riff di chitarra che per tutta la notte gli ha ronzato nella testa.

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È la notte del 6 maggio 1965 quando Keith Richards si sveglia nella sua stanza d’albergo, il Fort Harrison Hotel (che all’epoca era conosciuto come il Jack Tar Harrison Hotel) di Clearwater, in Florida, e gli viene in mente il riff di chitarra di (I Can’t Get No) Satisfaction.

Keith scende dal letto, prende al volo il suo registratore portatile e – canticchiando il verso “I can’t get no satisfaction” – imprime sul nastro quel riff di chitarra che per tutta la notte gli ha ronzato nella testa. Subito dopo si rimette a dormire, per poi portare tutto in studio, dagli altri Stones, già in quella stessa settimana.

A dire il vero, però, in quei giorni il chitarrista dei Rolling Stones è preoccupato che quel riff di chitarra sia troppo simile a quello di Dancing in the Street di Martha & the Vandellas, dal quale appunto ha avuto l’idea.

Superata la preoccupazione e dissipato ogni dubbio, il 5 giugno1965 – un mese dopo l’intuizione di Richards – viene finalmente pubblicata negli Stati Uniti (I Can’t Get No) Satisfaction, canzone scritta da Keith assieme a Mick Jagger con la produzione affidata a Andrew Loog Oldham. (La redazione)


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