Le proposte che quotidianamente vengono illustrate su Musicletter.it nascono dalla smisurata passione di chi ci scrive e di chi, più di dieci anni fa, ha deciso di dare vita a un progetto che è cresciuto e si è consolidato nel tempo e che ha come obiettivo principale quello di far conoscere ad altrettanti appassionati decine e decine di dischi realizzati in ogni parte del mondo. (Leggi di più)
Rubrica
Mi alzo presto, bacio la mia compagna, accarezzo il cane e inizio la giornata sorridendo. Percorro qualche chilometro in macchina ascoltando i R.E.M. e penso ancora che il mondo sia un posto bellissimo. Poi entro in un ufficio squallido, mi siedo, scambio due parole con l’automa che ho di fronte e mi accorgo, improvvisamente, che non abbiamo più speranze. È la fine, insomma. (E io mi sento bene). (Leggi di più)
Questa mattina ho beccato dei gestori (imbecilli) di un autolavaggio mentre gettavano dei fanghi di risulta, provenienti da un pozzetto di raccolta che stavano svuotando, in un terreno attiguo. (Leggi di più)
Avete applaudito per l’esibizione del grande Ezio Bosso. Vi siete commossi per la sua musica e per le sue parole. Avete gridato al miracolo. Avete pubblicato foto, video, frasi e molto altro ancora nel giro di poche ore. Tutto questo è bellissimo. Davvero. Siete delle persone meravigliose. Però non riesco a capire perché la stragrande maggioranza della popolazione ascolti sempre la stessa musica. Spesso, musica di merda. Non lo so. Boh! (L.D., 11.02.2016) (Leggi di più)
I peggiori sono quelli che vengono sul blog e si ergono a paladini dell’onestà e della trasparenza. Scrivono cose incomprensibili, senza senso, al limite della follia. Insultano, diffamano, screditano il lavoro altrui con teorie quasi fantascientifiche e poi vanno via. Vanno via senza lasciare uno straccio di riferimento reale. (Leggi di più)
Voglio ricordare a Salvini che in Italia vige il principio della laicità. Insomma, per essere spicciolo, ognuno può fare il tifo per la “squadra di calcio” che preferisce. Poi, ovviamente, ci sono quelli che non tengono per nessuna squadra ma sono sempre lì, pronti ad apprezzare il gesto atletico, la bellezza dello sport, l’abbraccio finale. (L.D.) (Leggi di più)
Tutti noi dovremmo prendere esempio dai genitori di Valeria. Dalla compostezza del loro dolore e da ogni singola parola detta capace di trasmettere, malgrado tutto, ancora amore e speranza per il futuro. (L.D.) (Leggi di più)
Alzarsi al mattino, prepararsi un buon caffè e tenere il tempo battendo il piede sul pavimento. Ecco la canzone del giorno: “Shake, Rattle and Roll.” (L.D.)
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Sono gli Sdang! con l’album Il giorno delle altalene i protagonisti del nuovo appuntamento di Un disco per l’Europa (rubrica musicale realizzata presso lo Studio Europa da Thierry Vissol della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea in collaborazione con Luca D’Ambrosio di Musicletter.it, con la conduzione in studio di Luca Singer e l’assistenza in regia di Tomasz Koguc). La formazione di Brescia è stata scelta e segnalata con il brano che dà il titolo al disco, Il giorno delle altalene, mandato in onda nel corso della trasmissione “22 minuti, una settimana d’Europa in Italia” di venerdì 6 novembre 2015 in podcasting su una rete di emittenti radiofoniche che puoi consultare attraverso questo link. Per partecipare a Un disco per l’Europa invece basta scrivere a musicletter@gmail.com. (La redazione) (Leggi di più)
Avrei voluto parlare male del nuovo album di Laura Pausini, così, tanto per essere figo. Alla fine però ho deciso di riascoltare Thank Your Lucky Stars dei Beach House, perché è un disco molto bello. Forse il miglior lavoro discografico della loro carriera. Ma soprattutto perché mi piace immaginare i Beach House al prossimo Festival di Sanremo con Carlo Conti che dice : “Un grazie particolare a Luca per avermeli fatti scoprire attraverso Facebook.” (L.D.) (Leggi di più)
Con l’arrivo dell’autunno io e la mia compagna torniamo al cinema. È una prassi ormai consolidata, quasi come le passeggiate del fine settimana o, chessò, le tisane con lo zenzero dopo cena. Percorriamo venticinque chilometri all’andata e altrettanti al ritorno. In automobile, naturalmente. La strada è sempre la stessa, il paesaggio pure, ma a noi ogni volta sembra di fuggire. (Leggi di più)
Sono i Quai Du Noise con l’album Echo Sounder i protagonisti del nuovo appuntamento di Un disco per l’Europa (rubrica musicale realizzata presso lo Studio Europa da Thierry Vissol della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea in collaborazione con Luca D’Ambrosio di Musicletter.it, con la conduzione in studio di Luca Singer e l’assistenza in regia di Tomasz Koguc). Il duo di musica elettronica di stanza a Bologna è stato scelto e segnalato con il brano Wandering Glinders mandato in onda nel corso della trasmissione “22 minuti, una settimana d’Europa in Italia” di venerdì 30 ottobre 2015 in podcasting su una rete di emittenti radiofoniche che puoi consultare attraverso questo link. Per partecipare invece basta scrivere a musicletter@gmail.com. (La redazione) (Leggi di più)
Nella terza puntata di Uscio e bottega si parla delle sfuriate di Noel Gallagher e dell’Instagram delle citazioni, ma anche della nuova lavanderia a Roma, dell’eterna lotta agli addobbi natalizi in tutta Italia (Firenze), del servizio che ti porta la cena a casa (Milano) e molto altro ancora. Tutto questo in poco più di otto minuti. Buon ascolto. (La redazione) (Leggi di più)
Oggi è una giornata a cazzo. Pioviggina. La radio manda musica di merda, l’asfalto è scivoloso e il mio cane non fa altro che dormire. Credo di tornare a casa, anche perché qui la gente è insopportabile. (L.D.) (Leggi di più)
Nella seconda puntata di Uscio e bottega: Kanye West, Biennale, Twitter, Expo. I vostri usci da Napoli (con Gnut), Milano, Roma, Viareggio, e #vitavissuta con il seguito della storia di Ponte a Ema (Firenze). Buon ascolto! (La redazione) (Leggi di più)
Uscio e bottega è un contenitore dalle ignote caratteristiche, che ha però una missione: mescolare le notizie globali (con particolare attenzione a musica e tecnologia) con quelle estremamente locali. Le informazioni provenienti dai pianerottoli di casa. Lavori in corso, il pizzicagnolo che cambia prodotti, frasi dalla strada del più piccolo quartiere. Diletta Parlangeli, in compagnia della sua sedia “scrocchiarella”, vi ruba il tempo di un caffè e cornetto (se preferite, uno spritz). Si comincia, quindi. Nella prima puntata di Uscio e bottega ci sono le news dal mondo (Facebook, Dropbox, Radiohead) e quelle dai vostri pianerottoli di Firenze, Napoli e Palermo. (La redazione) (Leggi di più)
Oggi un povero disoccupato, mentre si apprestava a fare una raccomandata, si è dovuto sorbire ben dieci minuti di soliloquio da parte di un impiegato postale che si lamentava delle sue stressanti condizioni lavorative. Ecco, siamo al paradosso. (L.D.) (Leggi di più)
Le finestre socchiuse. Il frinire delle cicale. Il respiro affannoso dei riposi pomeridiani. Oggi c’è soltanto una canzone nella mia testa: Caldo dei Diaframma. (L.D.)
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