Cultura e spettacolo: i dati del 2020 messi a disposizione dalla SIAE

Una crisi epocale che, tuttora, in questi primi mesi del 2021, continua a investire pesantemente il mondo della cultura e dello spettacolo

Secondo i dati del 2020 diffusi dalla SIAE, la crisi pandemica ha messo a dura prova l’intero settore della cultura e dello spettacolo, confermando già quanto era emerso nei primi sei mesi dello scorso anno.

Nella nota pubblicata sul sito della Società Italiana degli Autori ed Editori si legge che nel 2020 gli eventi sono diminuiti complessivamente del 69,29% rispetto all’anno precedente, il 2019.

Ebbene ricordare che a partire da marzo 2020, a seguito dell’emergenza coronavirus, sono stati chiusi al pubblico tutti i luoghi della cultura e annullati tutti gli spettacoli, sia teatrali che cinematografici.

Dal mese di maggio invece sono stati riaperti, a determinate condizioni, i musei e gli altri luoghi della cultura mentre da giugno 2020 è stato possibile lo svolgimento di spettacoli in sale teatrali e sale da concerto.

Purtroppo però, come ben ricordiamo, a ottobre 2020 – visto l’andamento dell’epidemia e l’incremento dei casi – sono state nuovamente introdotte progressivamente le stesse limitazioni disposte nei primi mesi del 2020.

Una crisi epocale che, tuttora, in questi primi mesi del 2021, continua a investire pesantemente il mondo della cultura e dello spettacolo. (La redazione)

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