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Categorie: ARTICOLI

Contradamerla, colonne sonore per film immaginari

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Quattro salentini e tre marchigiani danno vita alla band nel 1998, tra le colline di Castelfidardo (Ancona), contaminandosi a vicenda. Il loro primo lavoro, dal titolo 1, è del 2000. Nel 2003 la contrada imbocca un nuovo percorso. Più essenziale nella formazione (4) e quasi senza più parole, la band precipita, con l’album Super 8, in una dimensione da immaginario cinematografico: ne viene fuori un film interamente sonoro e liberamente ispirato ai SUPER8, le vecchie pellicole amatoriali. Colori sbiaditi, visioni traballanti e montaggio improbabile: l’imperfezione a garanzia della sincerità. Nei prossimi mesi la label Snowdonia di Catania ristamperà il disco. Via dei dollari, del 2007, ha la forma del teatro-canzone e nasce dalla sinergia creativa con l’attrice Isabella Carloni e dalla produzione del Museo Internazionale della Fisarmonica. Un mosaico di storie sui forestieri di ieri e di oggi, a ricostruire epicamente origini e destini della fisarmonica, l’orchestra portatile. Dall’aprile 2010 la contradamerla suona, insieme a Wu Ming 2 che è la voce narrante, il reading musicale di Altai (romanzo di Wu Ming, Einaudi 2009). La contradamerla, oggi in cinque persone, propone un concerto arricchito dai brani del disco di prossima uscita. Che viene anticipato, a luglio 2011 dall’ep Minimondo, un viaggio tra i dettagli. Le visioni musicali della contradamerla sono migranti, apolidi, senza documenti. Vagamente sospese tra Sudamerica, Mediterraneo e Rock, parlano un linguaggio popolare ma per niente folk. Tuttaltro. Dalle loro parti il sound è impuro, dissacrato, decontestuale. Gravido degli umori dell’oggi. L’alchimia di chitarre lisergiche, di organi in odore morriconiano e di un groove prettamente rock, restituisce un gruppo assolutamente contemporaneo, intimamente indie-pop. La contradamerla crea colonne sonore per film immaginari. A ognuno il suo. (Fonte: Molotov Booking)

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