«La vita la morte. Seminario 1975-1976», di Jacques Derrida.

Il volume del filosofo, accademico e saggista francese Jacques Derrida, edito da Jaca Book, è stato tradotto da Francesco Vitale.

Esce per Jaca Book il volume La vita la morte. Seminario 1975-1976 di Jacques Derrida, uno dei più grandi filosofi del Novecento.

La pubblicazione del seminario La vie la mort, tenuto da Jacques Derrida tra il 1975 e il 1976, potrebbe segnare in maniera decisiva l’interpretazione dell’intera opera del filosofo franco-algerino. Derrida vi affronta la decostruzione dell’opposizione tra la vita e la morte quale matrice che orienta e struttura la tradizione del pensiero Occidentale in chiave metafisica. È infatti in questa prospettiva che si muove, fin dal titolo, in cui, tra “la vita” e “la morte”, non vi è alcun segno di congiunzione, o di altra articolazione, che potrebbe implicitamente ratificare la distinzione e quindi l’opposizione tra due termini presupposti come di per sé autonomi e l’uno dall’altro indipendenti. Tuttavia, Derrida non si limita a decostruire la tradizione della cosiddetta «filosofia della vita», fino ad affrontare la questione del cosiddetto «biologismo» di Nietzsche, attraverso la lettura di Heidegger; in questo seminario, Derrida si confronta per la prima e unica volta con il discorso scientifico e in particolare con La logica del vivente (1970) di François Jacob.

Sinossi

Il libro del filosofo francese Jackie Élie Derrida, nato a El Biar (Algeria) nel 1930 e morto nel 2004 a Parigi (Francia), è stato tradotto da Francesco Vitale. (La redazione)

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