La fine del patriarcato è la nuova canzone dei Virginiana Miller in uscita il primo gennaio 2026 per NOS Records con distribuzione Believe Digital. Dopo anni di silenzio, la band torna con un brano in italiano, nato da un live a sorpresa e lavorato con estrema cura.
Virginiana Miller (ph. Antonio Viscido)
Il primo gennaio 2026 i Virginiana Miller si riaffacciano sul mercato discografico con una nuova canzone in italiano. Dopo anni di silenzio, la band pubblica La fine del patriarcato, brano in uscita per NOS Records con distribuzione Believe Digital. Una pubblicazione attesa, che riporta l’attenzione su una delle realtà più coerenti e riconoscibili della scena indipendente italiana.
I Virginiana Miller non pubblicavano nuova musica dal 2019, anno di uscita di The unreal McCoy. Quel lavoro rappresentava un omaggio alla lingua e alla letteratura statunitense, oltre a un esperimento sonoro consapevolmente distante dalla loro tradizione. Dopo quell’album, complice la pandemia e la sospensione dell’attività dal vivo, la band ha attraversato un periodo di totale assenza pubblica. Nessun tour, nessun concerto, nessuna comunicazione ufficiale.
Due anni fa arriva un segnale inatteso. I Virginiana Miller tornano sul palco con un live set all’Arci Progresso di Firenze. Il pubblico è composto da amici, familiari e fan arrivati da diverse parti d’Italia. A fine concerto viene eseguito un brano inedito, La fine del patriarcato. L’impatto è immediato. La canzone si distingue per un andamento ipnotico, un testo essenziale e una lunga coda strumentale che resta impressa nella memoria dei presenti.
Dopo quella sera, il silenzio torna a farsi sentire. Oggi, finalmente, La fine del patriarcato vede la luce in forma definitiva. Il brano è stato registrato e rielaborato più volte, secondo il metodo rigoroso che da sempre caratterizza il lavoro dei Virginiana Miller. Il risultato è una canzone asciutta, misurata, capace di trasformare un ricordo familiare in una narrazione universale, senza eccessi e con attenzione al linguaggio.
Per questa uscita, i Virginiana Miller hanno scelto NOS Records, etichetta indipendente no profit giunta alla cinquantesima pubblicazione. La distribuzione è affidata a Believe Music. La collaborazione chiude un cerchio artistico e umano. Amerigo Verardi, direttore artistico di Believe, aveva già lavorato con la band in passato. Anche Daniele Catalucci, produttore del brano e bassista del gruppo, aveva già pubblicato lavori per l’etichetta con altri progetti.
La fine del patriarcato è la prima canzone in italiano pubblicata dai Virginiana Miller dopo dodici anni da Venga il Regno. Non si tratta di un’operazione nostalgica, ma di un ritorno ponderato, che parla a chi c’era e a chi ha continuato a chiedersi dove fosse finita la band. Un dono coerente con la filosofia dell’etichetta che lo accoglie.
Con La fine del patriarcato, i Virginiana Miller riaffermano il valore del tempo, della cura e della parola misurata. Il primo gennaio 2026 segna l’inizio di un nuovo capitolo, sobrio e intenso, capace di dialogare con il passato senza restarne prigioniero. (La redazione)
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