I R.E.M. sono stati un punto di riferimento della mia adolescenza oltre che della mia educazione musicale e culturale. Li ho sempre amati, anche quando mi sono sentito stupidamente tradito per via della loro improvvisa popolarità. (Leggi di più)

I R.E.M. sono stati un punto di riferimento della mia adolescenza oltre che della mia educazione musicale e culturale. Li ho sempre amati, anche quando mi sono sentito stupidamente tradito per via della loro improvvisa popolarità. (Leggi di più)
Certe volte mi sento così giovane che vorrei mandarvi a fare in culo senza un perché. (Leggi di più)
È andata più o meno così… (Leggi di più)
Non so se Dio esiste, ma se esiste spero che abbia un giradischi.
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Conosco persone che ogni giorno si indignano sul web mentre sul posto di lavoro non dicono una parola. (Leggi di più)
Napoli è il cuore dell’umanità. (Leggi di più)
E poi, malgrado tutto, ci sono quelle canzoni che ti mettono in pace con il mondo. (Leggi di più)
Vivo in una cittadina profondamente cambiata. Nei rapporti umani, nell’urbanistica, nei valori. E tutto questo in peggio. Per fortuna, però, oggi è una bella giornata di sole. (L.D.) (Leggi di più)
UNA VITA INTESA: INTERVISTA A TEHO TEARDO di Luca D’Ambrosio
Teho Teardo è sicuramente uno dei compositori più originali e prolifici del panorama musicale italiano e non solo. Conosciuto per le sue celebri colonne sonore come “Il Divo”, “Gorbaciof”, “Una vita tranquilla”, “Diaz – Don’t Clean Up This Blood” e “La nave dolce”, il musicista di Pordenone è sempre in piena attività creativa. Lo abbiamo fermato un istante per sapere qualcosa in più dei suoi ultimi progetti e per scoprire cosa sta bollendo in pentola… Buona lettura.
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“Cove” è l’esordio degli A Weather, formazione di Portland (Oregon) artefice di un album di canzoni malinconiche ma estremamente intriganti, a metà strada tra folk e dream pop. Un debutto sicuramente di non facile presa per via delle sue atmosfere intense e dei suoi ritmi blandi, tuttavia, “Cove” è un disco madido di vibrante poesia e parabole sonore che potrebbero ricordare qualcosa dei Dakota Suite e L’Altra ma anche dei Kings Of Conveniece. Un gruppo che attraversa con attitudine indie certi ambienti musicali cari agli appassionati del cosiddetto New Acoustic Movement. In occasione dell’uscita discografica abbiamo preso subito la palla al balzo per fare due chiacchiare con Aaron Gerber, voce e chitarra della formazione americana. (Leggi di più)