Possiamo dire che tutto è iniziato durante una notte tempestosa in Irlanda, quando il fratello di Adrian Crowley porta a casa un corvo ferito. Dopo essersi preso cura di lui per un po’ di tempo, il corvo riprende le sue forze e spicca finalmente il volo, lasciando così i suoi cari benefattori, ma anche una strana sensazione di vuoto.
A questa storia Crowley ha dedicato una canzone, Crow Song, che in qualche modo ha dato il via a questo suo nono album in studio da titolo The Watchful Eye of the Stars, un disco dalle atmosfere soffuse, nebulose, surreali.
“Le canzoni sono a cavallo tra il mondo conscio e subconscio e alcune sono persino psichedeliche nella mia mente, ma per me sono tutte insieme storie vere e nate da un altro luogo”.
Adrian Crowley
Registrato sia in studio che a casa, Crowley nel realizzare il nuovo l’album si è avvalso della preziosa e fondamentale collaborazione del musicista e produttore John Parish.
Pubblicato il 30 aprile 2021 da Chemikal Underground Records, The Watchful Eye of the Stars è un lavoro intimo e accattivamene che rivela il talento narrativo di Adrian Crowley. (La redazione)
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