Il diario di Brian Eno

Nel libro Brian Eno parla anche delle sue collaborazioni con David Bowie, U2, James Blake e Jah Wobble, inframmezzate da lettere e saggi risalenti al 1978.

A 25 anni dalla pubblicazione originale, Jaca Book dà alle stampe, con una nuova introduzione dell’autore, A Year With Swollen Appendices. Brian Eno’s Diary.

Si tratta di un classico fondamentale della saggistica musicale partorito dalla mente geniale del compositore, produttore e arrangiatore britannico Brian Eno.

A Year With Swollen Appendices, uscito originariamente nel 1996, si può dividere in due parti. La prima è un diario che l’artista tiene a partire dalla fine del 1994 fino al 1995. La seconda parte, invece, racchiude riflessioni, racconti, corrispondenze e scritti vari.

Nel libro Brian Eno parla anche delle sue collaborazioni con David Bowie, U2, James Blake e Jah Wobble, inframmezzate da lettere e saggi risalenti al 1978.

Queste «appendici» spaziano dalla musica generativa e ambient di cui Brian Eno è stato pioniere a quello che considera essere il ruolo dell’artista e della sua arte, il tutto condito con acuti commenti sulle tribolazioni quotidiane e sugli avvenimenti mondiali.

Tradotto da Paolo Bertrando e con una nuova introduzione dell’autore, Year With Swollen Appendices. Brian Eno’s Diary è uno scorcio personale di uno dei più influenti artisti creativi del nostro tempo. (La redazione)

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