Secondo i dati elaborati da Deloitte per FIMI, il mercato discografico italiano nei primi 6 mesi dell’anno è cresciuto del 34%.
Ancora in crescita i ricavi provenienti dallo streaming a pagamento che raggiungo il 41%, confermando la tendenza degli utenti ad abbonarsi ai servizi streaming iniziata nel 2020.
In evidente crescita anche i ricavi video, saliti del 47,7%.
In questo primo semestre del 2021 torna a crescere anche il segmento fisico, trainato dal vinile che registra un incremento del 189% e che scavalca il CD, quantunque la crescita di quest’ultimo sia del 52%.
Per quanto riguarda invece le classifiche semestrali della FIMI, si conferma il dominio del repertorio musicale italiano. (La redazione)
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