L’appello al Governo del promoter Claudio Trotta

Claudio Trotta: «Con più del 75% degli italiani vaccinati e l’adozione del Green Pass è necessario consentire una ripartenza irreversibile di tutti gli spettacoli al 100% della capienza, senza distanziamento fisico e senza utilizzo di mascherine».

Dopo l’appello al Governo lanciato da Bauli in Piazza anche il promoter e produttore artistico Claudio Trotta, ovvero colui che ha portato in Italia personaggi come Bruce Springsteen, Tom Waits e Frank Zappa, chiede ad alta voce che il mondo della cultura e dello spettacolo torni finalmente alla normalità.

Ecco cosa ci ha detto a tal proposito:

Il governo italiano ha imposto quasi due anni di limitazioni e di blocco di tutte le attività del mondo dello stare insieme, degli spettacoli dal vivo e degli eventi in attesa della diffusione del vaccino.

Nonostante la filiera abbia creato svariati protocolli organizzativi e sanitari, che come in molte altre attività produttive e commerciali non si sono mai interrotte, che avrebbero consentito di lavorare e di continuare a nutrire l’animo delle persone.

Ora con più del 75% degli italiani vaccinati e l’adozione del Green Pass è necessario consentire una ripartenza irreversibile di tutti gli spettacoli al 100% della capienza, senza distanziamento fisico e senza utilizzo di mascherine.

Il 100% è già nelle piazze, nelle strade e nei parchi delle nostre città, spesso teatro di attività illegali comparabili a quelle vietate ufficialmente e svolte senza alcun rispetto delle norme di sicurezza e di igiene necessarie, oltre che abusive e oggetto di evasione fiscale e del diritto di autore.

Il governo deve ristorare chi ha bisogno e chi si adopera per la ripartenza e non solo chi ha perso fatturato.

Va anche messa mano al PNRR, che alla voce Cultura non prevede alcun investimento nella musica popolare contemporanea e che ritiene il mondo della cultura importante solo come attrazione turistica, quindi business, e non come necessario strumento per l’equilibrio e il futuro delle persone .

Va, infine, immediatamente iniziato un processo di uscita dallo stato di emergenza che ha creato gravi scompensi culturali, psicologici e sociali, oltre che naturalmente economici.

Claudio Trotta (fondatore Barley Arts/Slow Music/Ricominciamo)

Una sollecitazione forte ma necessaria che non possiamo che sottoscrivere. (La redazione)

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