Underground di Dola, tutto il resto è noia

Un disco di 9 tracce della durata complessiva di 25 minuti in cui Dola mette nel frullatore passato, presente e futuro.

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Per chi volesse saperne di più su Dola, vi invitiamo a leggere questo articolo del 2020 che riassume – sia pur brevemente – il recente e movimentato passato artistico del cantautore originario di Casalvieri, Frosinone, che lo scorso aprile 2023 ha pubblicato la sua ultima fatica discografica.

Si tratta di Underground, un disco che in qualche modo segna l’ennesimo cambio di direzione di Dola, sempre abile a confondere le idee mescolando cliché pop contemporanei e vecchi retaggi rock con una buona dose di originalità e sperimentazione.

Un lavoro di nove tracce della durata complessiva di poco più di 25 minuti in cui Aldo Iacobelli (così all’anagrafe) mette nel frullatore generi, umori, parole, fantasie e frustrazioni quasi fosse vicino all’uscita del tunnel dei pensieri.

Un’attitudine irrequieta e allo stesso tempo scanzonata che in alcuni momenti rasenta quella dell’illustre Mac DeMarco, come nel caso del singolo Heavy Metallo. (Aaron Stack)

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