Istat, l’andamento dell’economia italiana: gennaio-febbraio 2024

A inizio del 2024, l’economia mondiale rimane sotto il peso di tensioni geopolitiche incerte, riflettendo su prospettive di crescita rallentate. Questa è stata la valutazione resa pubblica dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), basata sui dati relativi all’anno precedente, attraverso la “Nota sull’andamento dell’economia italiana: gennaio-febbraio 2024” pubblicata il 12 marzo 2024 .

Crescita del Pil e performance settoriali

Secondo l’ISTAT, nel corso del 2023 l’Italia ha registrato un aumento annuo del Pil dello 0,9%, superiore alla media dell’area euro (+0,4%). Nel quarto trimestre del 2023, il settore industriale ha mantenuto una sostanziale stabilità, mentre il comparto dei servizi ha mostrato un consolidamento. L’agricoltura ha subito una leggera flessione, mentre il settore delle costruzioni ha continuato a crescere in modo significativo, registrando un aumento del 4,7%.

Scambi internazionali e occupazione

Le esportazioni e le importazioni italiane hanno subito una riduzione nell’ultima parte del 2023, in linea con la generale decelerazione degli scambi internazionali. Nonostante ciò, la domanda estera netta ha contribuito positivamente alla crescita del Pil. Tuttavia, a gennaio 2024, l’occupazione ha registrato una lieve diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente, coinvolgendo principalmente uomini e individui con meno di 35 anni, lavoratori a termine e autonomi. Nonostante ciò, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 7,2%.

Inflazione e fiducia economica

L’indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA) ha mantenuto una crescita inferiore al 2,0% da ottobre 2023, posizionandosi al di sotto della media dell’area euro. Le indagini sulla fiducia economica hanno fornito segnali contrastanti: a febbraio 2024, la fiducia delle imprese è diminuita, mentre quella dei consumatori ha raggiunto il livello più alto dall’estate 2023.

Focus sul settore delle costruzioni

Un focus particolare è stato posto sul settore delle costruzioni italiano, che negli ultimi anni ha registrato una crescita più elevata rispetto agli altri principali paesi europei. Tale settore ha svolto un ruolo chiave nell’incremento dell’occupazione e degli investimenti, offrendo impulsi positivi all’economia nazionale. (La redazione)