Con Sundub Society il collettivo di base in Portogallo Bahama Soul Club pubblica il sesto album, ancora una volta creando una raffinata miscela di jazz, soul, latin, tropical groove e chill balearica, ma questa volta aggiungendo anche degli ingredienti in più: reggae, dub ed influenze giamaicane.
Una dozzina di brani freschi compongono la tracklist di Sundub Society, un album coeso ma al contempo variegato, che scorre leggero, tra qualche traccia strumentale e tante collaborazioni con talenti vocali, molti dei quali locali di Algarve, dove risiede la mente della band Oliver Belz.
Troviamo l’inglese Josephine Nightingale che flette le potenti corde vocali sul ritmato jazzdance di The Rooster Calls, la cantante svedese Hedvig Larsson e il toaster inglese Cutty Wren che partecipano alroots reggae di HangOut e ritroviamo Nightingale e Cutty Wren insieme sulle note quasi trip hop di Land Of The Healers And Dealers.
Di locali invece ci sono Tiago Saga che mescola portoghese e inglese sopra al groove caraibico di Til I Landed, Naomi Falcon dei Raposeira Dub Collective nel reggae-dub Ganja Day, e la deliziosa Ally Garrido che presta la voce Just Dancing e Porto De Abrigo, un samba jazz con influenze di fado brasiliano.
Le strumentali non sono da meno, tra ritmi bossa e nu jazz in Surfing Zavial, influence afro e world music in Zambujeira e la funkeggiante Rui’s Garage che vede come ospite il fisarmonicista lusitano Rui Correia impegnatoalla cana rachada, uno strumento a percussione simile alle nacchere.
Un album attuale e vibrante, ideale colonna sonora per un covo di surfisti o per una pigra domenica soleggiata. (Adaja Inira)
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