Il ritorno dei Massimo Volume con un nuovo album e un tour nei teatri | News

Massimo Volume
La notizia è di quelle importanti: a sei anni di distanza da Aspettando i barbari, i Massimo Volume ritornano con un nuovo album, il primo realizzato “in trio” dal nucleo storico della band (Egle Sommacal, Emidio Clementi, Vittoria Burattini).

Il nuovo album, di cui non si conoscono dettagli e titolo, ha però già una data di uscita precisa: il primo febbraio 2019.

Un ritorno sulle scene importante e atteso e che porta con sé anche un carico di novità: il nuovo album infatti uscirà per 42 Records, una delle più importanti etichette indipendenti italiane (I Cani, Cosmo, Colapesce, Andrea Laszlo De Simone, Any Other, Giardini di Mirò e tanti altri) e il booking sarà curato da DNA Concerti. Un binomio collaudato e che darà vita a un tour che per la prima volta porterà i Massimo Volume a calcare i palchi di alcuni dei più prestigiosi teatri italiani.

Si comincia il 20 febbraio dall’Auditorium Manzoni di Bologna per poi proseguire l’1 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 2 al Cineteatro Lumière di Pisa, il 14 all’Auditorium Fondazione Cariplo di Milano, il 15 all’ex Maison Musique di Torino, il 21 all’Auditorium San Domenico di Foligno, il 22 al Teatro Cinema Moderno di Savignano sul Rubicone (FC), il 23 al Teatro Alfieri di Montemarciano (AN) nell’ambito del Klang Festival, il 24 alla Cittadella degli Artisti di Molfetta (BA), l’11 aprile al Teatro Toniolo di Mestre (VE) e il 13 al Teatro Miela di Trieste.

I Massimo Volume sono una colonna della musica italiana, una vera e propria leggenda. Si sono formati nel 1991 a Bologna e hanno all’attivo sei dischi: Stanze (Underground records, ’93); Lungo i bordi (Wea, ’95); Da qui (Mescal, ’97); Club Privé (Mescal, ’99); la colonna sonora sonora del film Almost blue (Cecchi Gori 2001) di Alex Infascelli e il live Bologna nov. 2008 (Mescal, 2009), Cattive Abitudini (La Tempesta, 2010), Aspettando i barbari (La Tempesta, 2013). Nel 2008 per il Museo del cinema di Torino hanno rimusicato il film La caduta di casa Usher di Jean Epstein più volte, in seguito, portato anche in tour. (La redazione)

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