Muore Manu Dibango, l’innovatore della Makossa

Muore Manu Dibango, l'innovatore della Makossa
Oggi, martedì 24 marzo 2020, all’età di 86 anni, è venuto a mancare il compositore e cantante camerunese Manu Dibango. Stando a quanto dichiarato dai familiari del musicista attraverso l’account Twitter ufficiale, la morte è avvenuta a Parigi per effetto della malattia da coronavirus (covid-19).

“È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Manu Dibango, il nostro Papy Groove, avvenuta il 24 marzo 2020, a 86 anni, a causa del covid-19”. (Twitter | Manu Dibango)

Nato nel 1933 a Douala, Emmanuel N’Djoké Dibango, così all’anagrafe, è stato una delle figure più importanti della scena musicale africana e internazionale. Trasferitosi nel 1956 a Bruxelles, agli inizi degli anni Sessanta entra a far parte degli African Jazz di Joseph Kabasele, il padre della musica congolese.

Nel 1965 il sassofonista africano si stabilisce in Francia, dove inizia a collaborare con personaggi importanti come Dick Rivers e Nino Ferrer, maturando uno stile musicale, urbano e innovativo, che lo porta a realizzare il primo e omonimo album alla fine degli anni Sessanta.

La svolta della vita però arriva nel 1971 quando, rientrato a Douala, il Presidente Ahmadou Ahidjo gli commissiona la composizione dell’inno nazionale per la Coppa d’Africa che nel 1972 si svolge proprio nel suo Paese. Realizza dunque un 45 giri dal titolo Hymne de la 8e Coupe d’Afrique des Nations sul cui retro inserisce Soul Makossa, brano ispirato al ritmo, alla danza e ai suoni della sua terra.

Ma è proprio il lato B di quel 7 pollici a diventare, inaspettatamente, un successo internazionale, grazie al dj e speaker newyorkese Frankie Crocker che nel 1973 lo trasmette sulle frequenze di WLIB, facendo conoscere a tutto il mondo la coinvolgente makossa di Manu Dibango.

Un genere, la makossa, che negli anni Settanta l’artista rinnova profondamente contaminandolo con l’afrobeat, il funk, il jazz e i ritmi afrocubani, diventando la figura centrale di una musica universale e contemporanea capace di congiungere l’Africa nera con l’Occidente, e influenzando profondamente la scena pop mondiale. (La redazione)

clicca qui e ascolta

Se vuoi segnalarci un errore o dirci qualcosa, utilizza questo form. Se invece ti piace quello che facciamo, clicca qui e supportaci con una piccola donazione via PayPal, oppure acquista su Amazon il nostro utile quaderno degli appunti. Grazie.