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Lucio Corsi, il cantautore che voleva essere un duro

La carriera di Lucio Corsi, cantautore toscano tra i più apprezzati della nuova scena italiana. Dal debutto indipendente al successo con Volevo essere un duro, secondo a Sanremo e quinto all’Eurovision 2025, fino al trionfo con le Targhe Tenco e il live La chitarra nella roccia.

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Lucio Corsi, originario di Grosseto, è uno dei protagonisti più interessanti della musica italiana contemporanea. Dopo anni di percorso indipendente, il suo talento è emerso a livello nazionale nel 2025 con Volevo essere un duro, brano che lo ha portato al secondo posto al Festival di Sanremo e poi sul palco dell’Eurovision Song Contest. La sua carriera, segnata da una continua ricerca artistica e da un forte legame con le proprie radici, racconta la storia di un autore capace di fondere poesia, stile e identità.

Le origini e la formazione artistica

Nato nel 1993 a Grosseto, Lucio Corsi è cresciuto nelle campagne di Vetulonia, dove la famiglia gestisce un ristorante. La madre, Nicoletta Rabiti, è pittrice amatoriale, mentre il padre, Marco Corsi, ha svolto vari mestieri, tra cui operatore Rai e artigiano del cuoio. Fin da bambino, Corsi mostra un forte interesse per la musica, ispirato dal film The Blues Brothers. Negli anni dell’adolescenza inizia a comporre i primi brani e ad esibirsi nei locali della Maremma. Dopo la maturità al liceo “Guglielmo Marconi” di Grosseto, si trasferisce a Milano per intraprendere la carriera musicale. Qui collabora con l’artista Frederikk nel duo Miaosatelliti, pubblicando nel 2014 l’EP Vetulonia Dakar.

I primi successi e l’affermazione discografica

Dopo l’esordio con Vetulonia Dakar, Lucio Corsi partecipa al MI AMI Festival e apre i concerti degli Stadio, attirando l’attenzione di produttori e colleghi. Incontra Federico Dragogna dei Ministri e Matteo Zanobini, che lo introduce alla Picicca Dischi. Nel 2015 pubblica il suo primo album Altalena Boy/Vetulonia Dakar, distribuito da Sony Music, apprezzato per le sonorità glam e i testi visionari. Due anni dopo arriva Bestiario musicale, un concept album dedicato agli animali della Maremma, che ne consolida lo stile poetico e surreale. Nel 2019 firma per Sugar Music e nel 2020 pubblica Cosa faremo da grandi?, prodotto da Francesco Bianconi e Antonio Cupertino, accompagnato da un cortometraggio diretto da Tommaso Ottomano.

Dal successo live ai riconoscimenti

Tra il 2020 e il 2023, Lucio Corsi si afferma anche come performer, partecipando al programma L’assedio di Daria Bignardi e ai principali festival italiani, tra cui il Premio Tenco. Il 2023 segna l’uscita dell’album La gente che sogna, seguito da un tour di grande successo che lo porta anche sul palco del Firenze Rocks, dove apre il concerto degli Who. Nello stesso anno ottiene la Targa MEI come miglior artista indipendente, confermando la sua crescita all’interno della scena cantautorale nazionale.

Sanremo, Eurovision e il trionfo del 2025

Il 2025 è l’anno della consacrazione. Lucio Corsi partecipa al 75º Festival di Sanremo con Volevo essere un duro, conquistando il secondo posto e il Premio della Critica “Mia Martini”. Durante la serata delle cover, canta insieme a Topo Gigio Nel blu, dipinto di blu, arrivando secondo anche in quella categoria. Dopo la rinuncia del vincitore Olly all’Eurovision Song Contest, Corsi viene scelto per rappresentare l’Italia alla manifestazione europea, classificandosi quinto con 256 punti. Il successo di Volevo essere un duro porta l’omonimo album Volevo essere un duro in vetta alla Classifica FIMI, premiato con il disco d’oro. A giugno pubblica Situazione complicata e presta la voce al personaggio Tegmen nel film Disney Elio. A luglio 2025 conquista due Targhe Tenco, per miglior canzone e miglior album.

Un live tra leggenda e musica

Il 30 luglio 2025 Lucio Corsi si esibisce all’Abbazia di San Galgano, in provincia di Siena. L’evento dà origine all’album dal vivo La chitarra nella roccia, pubblicato in vinile e CD il 9 ottobre, e in digitale il 14 novembre. Il titolo omaggia la leggenda della “spada nella roccia”, legata al luogo della registrazione. Il 25 ottobre 2025 esce anche la pellicola del concerto, chiudendo un anno straordinario per l’artista maremmano.

L’identità di un nuovo cantautore italiano

Il percorso di Lucio Corsi rappresenta una delle evoluzioni più originali del nuovo cantautorato italiano. Dalle radici maremmani ai palchi internazionali, la sua musica racconta un immaginario poetico e contemporaneo. Con Volevo essere un duro e i successi del 2025, Corsi si afferma come figura centrale della nuova generazione musicale italiana, capace di unire autenticità, eleganza e visione. (La redazione)

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