Ascolta la prima registrazione audio della storia

Ascolta la prima registrazione audio della storia
È ormai evidente a tutti, anche ai più distratti, che quella che stiamo vivendo è un’epoca di grandi trasformazioni caratterizzata profondamente dalle registrazioni di massa.

Internet e le attuali tecnologie digitali (strumenti, applicazioni e piattaforme varie) sono i principali vettori della riproduzione e diffusione istantanea di un numero pressoché infinito di testi, immagini, voci, suoni e video.

A proposito di suoni, e quindi di musica, vi siete mai chiesti per esempio quando è avvenuta la prima registrazione audio della storia?

Se non lo sapete, ve lo diciamo noi.

Escludendo il primo telegrafo (1793) e il successivo alfabeto morse (1835-37), entrambi in qualche modo precursori delle recenti comunicazioni digitali, la prima voce umana venne registrata il 9 aprile del 1860.

Lo si legge in un articolo pubblicato nel 2008 sia da Focus e La Repubblica che indicano come artefici della scoperta, avvenuta dopo 148 anni presso un archivio di Parigi, un gruppo di ricercatori americani con a capo David Giovannoni.

Si tratta di una registrazione (ovviamente di scarsa qualità) di circa 10 secondi, eseguita da un certo Édouard-Léon Scott de Martinville, di una canzone/filastrocca francese dal titolo Au clair de la Lune cantata probabilmente da una bambina.

L’incisione venne eseguita attraverso un fonautografo (1857) che, a differenza del fonografo (1876), era in grado di incidere i suoni ma non di riprodurli.

Vennero poi il grammofano (1877), il giradischi elettrico (1924), il mangiacassette (1963), il lettore CD (1982) e quello mp3 (1998).

Per il resto sapete benissimo com’è andata a finire: basta premere il tasto rec e poi invio. (La redazione)

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