Un album di cover per i chicagoani Whitney

Le scelte dei Whitney sono ricadute su brani di Kelela, David Byrne e Brian Eno, John Denver, SWV, Damien Jurado, Moondog, Jack Arel, The Roches, Labi Siffre e Blaze Foley.

Dopo il grande successo di Forever Turned Around del 2019 e del loro esordio i Whitney tornano con Candid, raccolta di 10 cover che hanno influenzato la crescita artistica e personale di Julien e Max

Le scelte dei Whitney sono ricadute su brani di Kelela, David Byrne e Brian Eno, John Denver, SWVDamien Jurado, MoondogJack Arel, The Roches, Labi Siffre e Blaze Foley.

Le cover sono state parte integrante del repertorio dei Whitney sin dagli albori nel 2014, quando il duo si esercitava e creava un stile reinterpretando classici degli Everly Brothers e Allen Toussaint, artisti che hanno influenzato il loro esodio del 2016, Light Upon The Lake.

Katie Crutchfield dei Waxahatchee si è unita a Julien e Max per registrare una versione incredibile di Take Me Home, Country Roads, dando al brano una nuova anima e una gioiosa armonia vocale. 

Il classico r&b delle SWV, Rain, invece è stato una vera ossessione per Julien Ehlrich, innamorato di quella favolosa traccia che ai tempi riuscì nell’arduo compito di connettere la black music degli anni ’90 con la leggendaria linea di basso scritta da Jaco Pastorious per il brano Portrait of Tracy.

Candid, il nuovo album degli statunitensi Whitney, è in uscita il 14 agosto per Secretly Canadian. (La redazione)

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