ARTICOLI

L’ultimo concerto di Mina Mazzini

Il 23 agosto 1978 Mina si esibì per l'ultima volta alla Bussola di Marina di Pietrasanta, chiudendo una carriera live durata vent'anni. Un addio che segnò per sempre la storia della musica italiana. La sua voce e la sua arte, però, hanno continuato a vivere attraverso album, collaborazioni e progetti unici.

Pubblicato da

Il 23 agosto 1978 Mina Mazzini tenne alla Bussola di Camaiore, in Versilia, il suo ultimo concerto. In quella serata, al celebre locale notturno italiano, Mina si esibì per l’ultima volta dal vivo. Un momento che ha trasformato la cantante in un mito senza tempo, rendendola un’icona capace di vivere attraverso la sua voce, pur lontana dalle luci del palcoscenico.

Gli inizi e il legame con la Bussola

La Bussola non fu solo il luogo del suo addio, ma anche uno dei palcoscenici simbolo degli esordi di Mina. Qui la cantante aveva mosso i primi passi importanti della carriera, partecipando a serate che contribuirono a costruire la sua leggenda. Il locale di Marina di Pietrasanta divenne così parte integrante della sua storia artistica, dando anche il nome a diversi suoi album.

Una decisione difficile e maturata nel tempo

La scelta di ritirarsi dalle scene fu per Mina un processo lungo e sofferto. Le ragioni, al di là delle molte speculazioni del tempo, sembrano legate a problemi di salute. Nel 1978 una grave broncopolmonite la colpì duramente, costringendola a un periodo di convalescenza che influì anche sulla sua voce. Fu proprio in quei mesi di riflessione forzata che la cantante prese la decisione di interrompere definitivamente le esibizioni pubbliche.

L’ultima emozione sul palco

L’atmosfera durante l’ultimo concerto fu intensa e carica di emozioni. Il pubblico, consapevole di vivere un evento irripetibile, partecipò con entusiasmo e commozione. Tra gli spettatori anche suo figlio Massimiliano Pani, all’epoca adolescente, che ricorda ancora oggi quel momento come straordinario e indimenticabile.

L’ultima canzone della serata fu “Grande grande grande”, chiusura simbolica di una carriera dal vivo durata vent’anni. La registrazione di quella performance divenne poi l’album Mina Live ’78, oggi riconosciuto tra i 100 dischi italiani più belli di sempre.

Dopo il palco, il mito

Da quel momento, Mina si è ritirata nella sua riservatezza, lasciandosi alle spalle il clamore della scena. La sua immagine pubblica si è rarefatta, mentre la sua musica ha continuato ad arricchire la cultura italiana, tra nuovi album, collaborazioni e progetti speciali.

L’addio alla Bussola rimane così una tappa fondamentale nella storia della cantante e della musica italiana. Un momento che si può rivivere grazie a questo approfondimento che ripercorre quella serata e il suo significato nella carriera della “Tigre di Cremona”.

L’ultima canzone dal vivo

Da allora “La tigre di Cremona” non ha più cantato in pubblico, dal quale si congedò con una splendida esecuzione di Grande, grande, grande. Un’artista che dell’assenza ha fatto la sua costante presenza. (La redazione)

✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 29 Giugno 2025