Dopo il tour "Forget Tomorrow", Justin Timberlake svela sui social di avere la malattia di Lyme, un'infezione trasmessa dalle zecche con sintomi debilitanti. L'artista parla dello shock della diagnosi, delle difficoltà vissute durante i concerti e del supporto ricevuto da moglie e figli.
Justin Timberlake (ph. IDays)
Al termine del lungo tour mondiale “Forget Tomorrow”, Justin Timberlake ha deciso di condividere con i suoi fan un aspetto molto personale della sua vita: la diagnosi della malattia di Lyme. L’annuncio è arrivato tramite un post su Instagram, in cui l’artista ha spiegato di aver vissuto momenti molto difficili fisicamente e mentalmente durante le esibizioni, senza sapere inizialmente la causa del suo malessere.
La malattia di Lyme, causata da un batterio trasmesso dalle zecche, può provocare sintomi debilitanti come affaticamento cronico, dolori articolari e muscolari, febbre e, nei casi più gravi, danni al sistema nervoso e immunitario. Timberlake ha raccontato di essere rimasto scioccato alla scoperta della diagnosi, ma anche sollevato nel dare finalmente un nome alle sue sofferenze.
Nel messaggio sui social, Timberlake ha anche espresso profonda gratitudine verso la moglie Jessica Biel e i figli, sottolineando il ruolo fondamentale del loro affetto e sostegno in questo momento complicato. Il cantante ha dichiarato che il loro amore rappresenta per lui una fonte di forza e un punto di ritorno.
Al momento, non sono stati resi noti i dettagli sulla gravità e lo stadio della malattia nel caso specifico dell’artista. Tuttavia, la sua testimonianza ha contribuito ad accendere i riflettori sulla patologia, spesso poco conosciuta, ma capace di avere un impatto duraturo sulla qualità della vita. (La redazione)
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