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Tredici Pietro ospite di Fabri Fibra nel singolo “Che gusto c’è”

Tredici Pietro, rapper bolognese classe 1997, figlio del ben noto Gianni, torna protagonista con il suo secondo album Non guardare giù e la collaborazione con Fabri Fibra nel singolo "Che gusto c’è". Dal debutto con "Pizza e fichi" alle collaborazioni con Lil Busso e Psicologi, fino alla consacrazione come voce centrale del rap italiano.

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Tredici Pietro, pseudonimo di Pietro Morandi, figlio del ben noto Gianni, è ormai una delle voci più interessanti della scena rap italiana. Nato a Bologna il 9 agosto 1997, figlio d’arte ma con una carriera costruita passo dopo passo, ha saputo distinguersi grazie a uno stile originale e a collaborazioni di rilievo. Dopo anni di crescita musicale, il 2025 segna un traguardo importante con l’uscita del suo secondo album Non guardare giù e, soprattutto, con la partecipazione al singolo di Fabri Fibra Che gusto c’è, che lo consacra definitivamente nel panorama nazionale.

Le origini e i primi passi

Fin da giovanissimo Tredici Pietro si avvicina al rap, scrivendo i primi testi durante le scuole medie. Bologna, la sua città, diventa il terreno fertile in cui coltiva le prime esperienze artistiche, anche grazie all’incontro con il produttore Mr. Monkey. Con lui pubblica nel 2018 il singolo d’esordio Pizza e fichi, a cui seguono altri brani capaci di far emergere la sua identità musicale. Nel 2019 arriva il primo EP, Assurdo, che contiene la collaborazione con Madame e segna l’inizio di un percorso sempre più solido.

La crescita tra EP e album

Gli anni successivi vedono Tredici Pietro protagonista di un’evoluzione costante. Dopo le collaborazioni con gli Psicologi e altri artisti della scena, nel 2021 pubblica il secondo EP X questa notte, lavorando con Andry The Hitmaker e nomi affermati come Mecna e Nayt. Nel 2022 arriva il suo primo album ufficiale, Solito posto, soliti guai, che conferma la sua capacità di costruire un immaginario personale e riconoscibile. Parallelamente, l’esperienza condivisa con Lil Busso porta alla nascita del joint album Lovesick, progetto che amplia ulteriormente la sua fanbase.

Non guardare giù e la consacrazione

Il 2025 rappresenta un punto di svolta: con Non guardare giù, secondo album in studio, Tredici Pietro consolida il suo percorso artistico, offrendo brani maturi e profondi come Morire e Verità. Ma è la collaborazione con Fabri Fibra nel singolo Che gusto c’è, uscito il 23 maggio, a catturare l’attenzione del grande pubblico. Affiancare uno dei padri del rap italiano non è solo un riconoscimento del suo talento, ma anche un’occasione per mostrare la sua versatilità e capacità di confrontarsi con artisti di diversa generazione.

Conclusione: un nome ormai centrale nel rap italiano

Dal primo singolo indipendente al microfono condiviso con Fabri Fibra, Tredici Pietro ha percorso un cammino che unisce autenticità e crescita continua. La pubblicazione di Non guardare giù e la collaborazione in Che gusto c’è lo confermano come uno dei protagonisti più promettenti della scena rap italiana contemporanea. Se le radici lo legano a Bologna e a una storia familiare importante, è la sua musica a parlare chiaro: Tredici Pietro è ormai molto più di un “figlio d’arte”, è un artista in piena maturazione. (La redazione)

✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 23 Agosto 2025