Lo storico conduttore di Striscia la notizia, Enzo Iacchetti, dopo lo scontro televisivo con Eyal Mizrahi, denuncia un calo di lavoro e minacce sui social. Nonostante le critiche e l’assenza di sostegno politico, non arretra sulla sua posizione riguardo a Gaza, definendola un atto di supplenza morale.
Enzo Iacchetti (screenshot)
Lo storico volto di Striscia la notizia, Enzo Iacchetti, si trova oggi al centro di un acceso dibattito pubblico. Dopo il confronto televisivo con Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele, il conduttore non ha fatto passi indietro sulla sua posizione riguardo a Gaza. La sua scelta ha però avuto conseguenze dirette, con un calo di lavoro e la comparsa di minacce di morte ricevute sui social.
La scintilla è scoppiata durante il programma È sempre Cartabianca, quando il conduttore ha reagito con durezza a una provocazione di Mizrahi. Le sue parole hanno scatenato polemiche, ma Iacchetti ha spiegato che non si è trattato di una minaccia concreta, bensì di uno sfogo emotivo davanti a dichiarazioni che ha ritenuto offensive. Nonostante le critiche, ha ribadito di non voler ritrattare il proprio intervento, definito un “atto di supplenza morale”.
La presa di posizione non è rimasta senza effetti. Secondo quanto dichiarato, Iacchetti sta vivendo un calo lavorativo significativo, accompagnato da insulti online che in alcuni casi si sono trasformati in minacce di morte. Parallelamente, in strada riceve gesti di affetto e solidarietà da parte di molte persone comuni. Questa contrapposizione riflette la spaccatura che l’episodio ha generato nell’opinione pubblica.
Oltre alle tensioni personali e professionali, il conduttore ha manifestato forte delusione nei confronti della politica. Da un lato ha criticato la maggioranza di governo, dall’altro ha sottolineato l’assenza di solidarietà da parte della sinistra. In più occasioni ha ribadito che la sua posizione non vuole essere ideologica, ma legata a un sentimento di giustizia e alla difesa di chi si trova in difficoltà.
Accanto alle critiche, Iacchetti ha ricevuto attestati di stima da colleghi e figure note. Tra questi, Antonio Ricci gli ha espresso solidarietà, ricordando come anche in passato la satira abbia affrontato temi simili. Anche altre personalità hanno manifestato sostegno, confermando come la vicenda abbia avuto una risonanza significativa oltre l’ambito politico.
Il caso di Enzo Iacchetti mostra come una presa di posizione pubblica possa avere ricadute immediate sulla vita personale e professionale. Tra sostegno popolare, minacce sui social e tensioni con il mondo politico, il conduttore continua a difendere la propria scelta, convinto di aver agito per motivi umanitari. La vicenda resta emblematica del clima acceso attorno al tema di Gaza nel dibattito italiano. (La redazione)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 20 Settembre 2025