Nada torna con Nitrito, album del 2025 prodotto da John Parish

Anticipato dai singoli Un giorno da regalare e Una notte che arriva, Nitrito segna il ritorno di Nada con un album intenso e riflessivo. Prodotto da John Parish e registrato a Bristol, il disco esplora la speranza e la forza interiore, confermando la cantautrice come voce autentica della musica italiana.

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A cinque anni dal suo ultimo lavoro discografico, La paura va via da sé se i pensieri brillano, Nada torna con Nitrito, il nuovo album di inediti pubblicato nel 2025 da Santeria. Il disco è stato anticipato dai singoli Un giorno da regalare e Una notte che arriva, due brani che aprono la strada a una nuova stagione creativa per una delle voci più intense e riconoscibili della musica italiana.

Registrato a Bristol, Nitrito conferma la collaborazione tra Nada e il produttore John Parish, un sodalizio artistico iniziato nel 2004 con Tutto l’amore che mi manca e proseguito con È un momento difficile tesoro e La paura va via da sé se i pensieri brillano. Una continuità che restituisce all’ascoltatore un suono coerente e personale, capace di fondere la sensibilità cantautorale italiana con atmosfere internazionali.

Una poetica che attraversa il tempo

In Nitrito, Nada firma parole e musica, mantenendo fede a quella scrittura intima e riflessiva che da sempre caratterizza la sua carriera. L’artista racconta la forza e la speranza necessarie per affrontare i giorni difficili in un mondo che toglie il fiato, temi che attraversano l’intero disco come un filo sottile ma resistente.

Nel brano Un giorno da regalare, l’autrice esplora il vuoto esistenziale e la continua ricerca di senso, contrapponendo la capacità di “vedere” e “sentire” come forme d’arte e di resistenza. È una riflessione matura, lucida, che si inserisce con naturalezza nel percorso artistico di una cantautrice che ha sempre privilegiato l’autenticità all’effimero.

Un percorso artistico di coerenza e trasformazione

Con oltre cinquant’anni di carriera, Nada Malanima ha attraversato stagioni musicali e generazioni, senza mai rinunciare alla propria identità. Dalle origini sanremesi con Ma che freddo fa fino alla piena maturità autoriale, la sua evoluzione testimonia una ricerca continua di libertà espressiva.

Il legame con John Parish, produttore di lunga data, ha segnato una svolta stilistica importante, portando Nada verso una dimensione sonora più essenziale e internazionale, dove la voce e le parole diventano il centro emotivo della narrazione. Con Nitrito, questa direzione trova una nuova sintesi, confermando l’artista come una presenza viva e vitale nel panorama musicale contemporaneo.

L’eco di una voce senza tempo

Con Nitrito, Nada rinnova la sua capacità di trasformare la fragilità in forza creativa. Ogni brano del disco rappresenta un invito a ritrovare significato nelle piccole cose, a riscoprire la sensibilità come strumento di sopravvivenza poetica. In un momento storico complesso, la cantautrice toscana offre ancora una volta una musica che consola e resiste, fedele a sé stessa e al proprio linguaggio. (La redazione)

✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 13 Novembre 2025