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Urgh, il nuovo capitolo dei Mandy, Indiana tra noise-rock, elettronica e catarsi

Urgh è il nuovo album dei Mandy, Indiana, in arrivo il 6 febbraio 2026 per Sacred Bones. Il disco include il singolo Magazine e una collaborazione con billy woods nel brano Sicko! Un lavoro che amplifica il loro noise-rock elettronico e affronta temi personali con intensità catartica.

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Nuovo lavoro discografico dal titolo Urgh per il collettivo transnazionale dall’identità sonora unica formato dalla cantante parigina Valentine Caulfield e dai musicisti di Manchester Scott Fair, Simon Catling e Alex Macdougall. Oggi la band vive a Berlino, dove ha consolidato un linguaggio musicale originale, fondato sulla fusione tra elementi noise-rock, elettronica e suggestioni industrial.

Il risultato è un suono abrasivo e stratificato che si distingue per energia fisica, tensione emotiva e un uso incisivo della voce in francese.a una svolta per i Mandy, Indiana, band anglo-francese che unisce noise-rock, elettronica e testi in francese.

Il disco uscirà il 6 febbraio 2026 per Sacred Bones ed è anticipato dal singolo Magazine. La pubblicazione rappresenta l’inizio di una nuova fase creativa per un gruppo che continua a spingere la propria estetica verso territori sempre più estremi.

Magazine: un singolo come atto di resistenza

Il primo estratto Magazine anticipa il percorso emotivo del disco. Il brano nasce come strumento per elaborare una violenza subita dalla cantante in passato. La composizione trasforma la rabbia in espressione artistica, con un’impostazione ruvida e diretta. Il singolo si configura come una dichiarazione d’intenti, in cui la musica diventa spazio di rivalsa e autodeterminazione.

Collaborazioni e produzione

In Sicko! compare l’artista hip-hop billy woods, presenza che aggiunge un ulteriore livello espressivo al progetto. La produzione di Urgh è affidata al chitarrista Scott Fair, con il supporto di Daniel Fox dei Gilla Band alla coproduzione e al missaggio. Una squadra che accentua la potenza industriale e la frammentazione elettronica tipica del gruppo.

Un disco che spinge i limiti del noise-rock contemporaneo

I Mandy, Indiana sono noti per le performance dal vivo caratterizzate da intensità, fisicità e catarsi. Con Urgh, il quartetto porta questa attitudine in studio, costruendo dieci tracce che esplorano distorsione, urgenza e surrealismo sonoro. Il disco nasce in un periodo complesso per la band e affronta temi legati alle difficoltà personali e globali. Il risultato è un manifesto di resilienza che unisce ribellione, liberazione e una trascendenza da club.

Un’evoluzione rispetto al debutto

Dopo l’acclamato i’ve seen a way del 2023, pubblicato da Fire Talk, il nuovo lavoro rappresenta un deciso balzo in avanti. La band si mostra più audace e incisiva, con un approccio che spinge l’impianto noise-elettronico verso nuovi estremi. La copertina di Urgh è un’opera d’arte contemporanea che può essere osservata attraverso occhiali appositi o un’app dedicata, accessibile tramite il QR code sullo sticker del disco.

Conclusione

Urgh segna l’ingresso dei Mandy, Indiana nel catalogo Sacred Bones con un progetto che unisce ricerca sonora, racconto personale e spinta emotiva. Il disco rafforza l’identità di una band già apprezzata per visione estetica e intensità performativa, confermando una traiettoria artistica in costante evoluzione. (La redazione)

✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 18 Novembre 2025