Notte di Natale: il nuovo singolo di Lucio Corsi tra malinconia, intimità e il desiderio di rallentare

Esce "Notte di Natale", il nuovo singolo di Lucio Corsi, scritto con Tommaso Ottomano. Un brano intenso che racconta la notte del 25 dicembre tra simboli, emozioni e bisogno di vicinanza. Informazioni sull’album live "La Chitarra nella Roccia" e le date dei tour 2026 in Europa e nei palasport.

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Esce oggi, 20 novembre 2025, Notte di Natale, il nuovo singolo di Lucio Corsi, accompagnato da un video ufficiale. Il brano, in rotazione radiofonica dal 21 novembre, conferma la sensibilità narrativa dell’artista rivelazione di Sanremo 2025 e ne amplia l’immaginario poetico. Il risultato è una canzone che parla alla parte più fragile e autentica di ciascuno, con un tono intimo che attraversa la magia e le ombre delle Festività.

Un racconto musicale tra solitudine, vicinanza e poesia urbana

Scritto e prodotto da Lucio Corsi insieme a Tommaso Ottomano, il brano è un dialogo tanto personale quanto delicato e visionario sulla notte del 25 dicembre. L’atmosfera cittadina, segnata da un vento freddo e da piccoli dettagli quotidiani, si mescola a un sentimento profondo di ricerca emotiva. Il centro narrativo è la necessità di condividere il peso delle emozioni, trasformando il dolore in un’occasione di incontro. Elementi come la luna, gli animali e il tempo che rallenta compongono un quadro simbolico che rispecchia lo stile che ha portato il cantautore grossetano al successo nazionale. In Notte di Natale emerge una visione che parla anche al bambino interiore, con un approccio essenziale e diretto.

Le immagini e i simboli della canzone

Il testo si apre come una lettera alla luna, figura ricorrente nel mondo creativo dell’artista. L’ingresso di elementi simbolici – il gatto solitario, il cane, il vento del parcheggio di un pub – arricchisce un racconto che trova nella notte di Natale un momento di sospensione. Il tempo stesso diventa un personaggio, rappresentato come un treno che, almeno per una notte, può rallentare. L’espressione A Natale non si muore introduce un sentimento di speranza che attraversa l’intero brano. Accanto alle immagini più malinconiche convivono infatti gesti di cura e piccole attenzioni che rendono più lieve ciò che solitamente appare irrisolvibile.

La connessione con il recente album live

Notte di Natale esce a pochi giorni dalla pubblicazione dell’album La Chitarra nella Roccia – Lucio Corsi dal vivo all’Abbazia di San Galgano, insieme al film-concerto disponibile su RaiPlay. Il disco raccoglie 21 brani, tra cui Volevo essere un duro e il canto popolare Maremma amara, e vede sul palco la band di Lucio Corsi affiancata da quindici musicisti. Questo progetto dal vivo rappresenta un tassello fondamentale del percorso dell’artista, mostrando la dimensione più autentica della sua musica e preparando il terreno per i futuri appuntamenti dal vivo.

II tour del 2026: dall’Europa ai palasport italiani

Il 2026 si aprirà con un tour nei club delle principali città europee, a partire dal 24 gennaio a Lugano. Seguiranno Zurigo, Vienna, Praga, Varsavia, Berlino, Bruxelles, Londra, Lussemburgo, Amsterdam e Parigi. La data di Berlino risulta già sold out. A partire da novembre, Lucio Corsi debutterà poi nei palasport italiani con tre appuntamenti: Firenze il 27 novembre, Roma il 5 dicembre e Milano l’11 dicembre. Entrambe le tournée sono prodotte da Magellano Concerti.

La magia che rende tutto un po’ più semplice

Notte di Natale conferma la capacità di Lucio Corsi di trasformare sentimenti complessi in immagini delicate e potenti. Il singolo restituisce la magia di un momento in cui il tempo sembra fermarsi, consentendo di ritrovare un equilibrio diverso e, forse, un frammento d’amore inatteso. In questa notte speciale, tutto diventa più sostenibile, anche ciò che durante l’anno appare più difficile da affrontare. (La redazione)

✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 21 Novembre 2025