Cantautore e musicista romano, Tommaso Di Giulio è conosciuto anche per essere l’autore di tanti altri artisti nonché compositore di colonne sonore per il teatro, il cinema e prodotti audiovisivi.
Il suo album di esordio risale al 2013 con Per Fortuna Dormo Poco, dove sonorità post-punk e new wave incontrano la “scuola romana” degli anni ’90 di Gazzè, Fabi, Silvestri, Sinigallia.
Nel 2015 pubblica il suo secondo disco dal titolo L’ora Solare, lavoro che mette in luce, sia nelle sonorità che nei testi, un aspetto più intimo ma allo stesso tempo anche più caustico rispetto al primo.
Un album che vede anche la partecipazione di numerosi ospiti come Enrico Gabrielli, Roberto Angelini, Giorgio Baldi, Ilaria Graziano, Fabio Rondanini, Andrea Ruggiero e Gabriele Lazzarotti.
Sempre nel 2015 scrive Disordine d’Aprile, brano che finisce nell’album Maximilian di Max Gazzè, con il quale Tommaso Di Giulio duetta.
Ora è giunto il momento del suo terzo, nuovo album che l’artista capitolino ha voluto dedicare a suo padre. Si intitola Lingue e uscirà il 30 marzo 2018 per Leave Music.
Ad anticiparlo c’è il brano A chi la sa più lunga, con il video scritto, animato e diretto da Davide Bart Salvemini. (La redazione)
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