Il mercato discografico italiano cresce del 5% nel primo semestre 2019

FIMI
Secondo quanto pubblicato dalla FIMI il 6 agosto scorso, il mercato discografico italiano nel primo semestre 2019 cresce del 5% rispetto al 2018.

Ecco cosa scrive la Federazione Industria Musicale Italiana:

È un primo semestre all’insegna dello streaming musicale in Italia: il segmento, che ormai da solo rappresenta il 63% di tutti i ricavi dell’industria discografica, è cresciuto ancora con percentuali elevate, generando oltre 54 milioni di euro nei primi sei mesi del 2019.

In particolare, una buona performance è arrivata dagli abbonamenti, che hanno prodotto un ricavo in crescita del 32% circa rispetto al 2018. Vanno su anche i ricavi dall’ad-supported audio, che nella prima metà dell’anno hanno superato quelli del video sharing.

Complessivamente il digitale rappresenta oggi il 73% del mercato italiano, in rapporto anche all’ulteriore declino del fisico, sceso del 26% – tranne il vinile, che con +4,8% ha proseguito la sua curva di crescita coprendo il 31% di tutto il mercato dei supporti fisici.

Dunque, il segmento fisico rappresenta il 27% del mercato, oltre dodici punti di percentuale in meno rispetto al 2018.

A oggi, si legge dall’allegato del comunicato stampa, nei primi sei mesi del 2019 il mercato discografico complessivo è di circa 86 milioni di euro. (La redazione)

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