Libera Velo con il primo album in napoletano dal titolo ‘A Sguarrona

Il titolo dell'album significa “la donna che va a cavallo da maschio” una metafora della vita di Libera, madre e combattente, artista versatile e allenatrice vocale.

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‘A Sguarrona è il terzo album di Libera Velo, storica cantante e performer napoletana.

Il titolo dell’album significa “la donna che va a cavallo da maschio” una metafora della vita di Libera, madre e combattente, artista versatile e allenatrice vocale.

Concettuale e pratica, Libera Velo è impegnata come attivista nel sociale: antirazzista, ecotransfemminista, promotrice dello sport popolare, fautrice della scuola laica.

Il c di Libera Velo è un viaggio tra la Napoli dell’inizio del ‘900, i Caraibi e l’Africa con un ibrido sonoro e linguistico coraggioso. E’ a metà tra il suono napoletano e il suono caraibico/anglofono e Antirazzista del Two/Tone.

Prende forma grazie allo studio di “pietre preziose” della musica e della cultura napoletana, canzoni nate dalla ricerca di Libera sulle biografie, spesso poco conosciute, di Maestre della cultura campana come: la poetessa e giornalista Maria Luisa d’Aquino detta la “Saffo Campana”, la “Nonna del Femminismo” Ria Rosa, cantante e Antifascista, Elvira Notari pioniera della cinematografia, Lucia Conte fotografa ed imprenditrice, zia di Luisa Conte.

Il tutto omaggiando nel linguaggio metrico e musicale, in un eco costante, Raffaele Viviani, Libero Bovio, Roberto De Simone, Italo Calvino, Edo Sanguineti, Nina Simone, Mona Bathiste, Maria Teresa Vera e le giovani autrici Africane contemporanee, su tutte la zambiana/ australiana “Sampa The Great” (firma Ninja Tune del momento). 

Queste intermittenze testimoniano l’orecchio attento di Libera ai nuovi orizzonti ecotransfemministi della Black Music! (La redazione)

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