Alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia Toni Servillo vince la Coppa Volpi, Benedetta Porcaroli dedica il premio alla Flotilla. Leone d’Oro a Father, Mother, Sister, Brother di Jim Jarmusch. La manifestazione unisce arte, cinema internazionale e impegno civile.
Jim Jarmusch (press photo)
La 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si è conclusa con grandi emozioni, riconoscimenti prestigiosi e momenti di riflessione. Tra i vincitori spiccano Toni Servillo e Benedetta Porcaroli, premiati per le loro interpretazioni in film italiani. Il Leone d’Oro è stato vinto dal nuovo lavoro di Jim Jarmusch. La cerimonia ha unito cinema, impegno civile e omaggi alla creatività italiana e internazionale.
Father, Mother, Sister, Brother di Jim Jarmusch ha vinto il Leone d’Oro. Il film intreccia tre storie sulle relazioni tra genitori e figli, interpretate da Cate Blanchett, Adam Driver, Tom Waits e Charlotte Rampling. La pellicola esplora dinamiche familiari complesse e profonde, combinando ironia e malinconia in un racconto universale. The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania ha vinto il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria. Il film racconta la storia vera di una bambina palestinese morta a Gaza. Il film mette in luce il potere del cinema come strumento per ricordare eventi drammatici e sensibilizzare il pubblico su questioni umanitarie.
Toni Servillo ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile per il film La Grazia di Paolo Sorrentino. Questa è stata la sua prima partecipazione alla Mostra. Durante il suo discorso, Servillo ha dedicato il premio a chi si impegna in azioni di solidarietà in contesti difficili, citando la Flotilla. Xin Zhilei ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile. Il premio le è stato assegnato per Ri Gua Zhong Tian (The Sun Rises On Us All) di Cai Shangjun. Il film affronta temi universali attraverso una narrazione intima e coinvolgente.
Nel settore Orizzonti, il premio per la migliore interpretazione femminile è andato a Benedetta Porcaroli per Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli. Quello maschile è stato assegnato a Giacomo Covi per Un anno di scuola di Laura Samani. Durante la premiazione, Porcaroli ha dedicato il riconoscimento alla Flotilla, sottolineando l’importanza dell’umanità e della solidarietà.
Il film di Carolina Cavalli racconta la storia di Holly, interpretata da Porcaroli, una donna che cerca di riconciliarsi con la propria infanzia. Arabella, una bambina, le permette di rivivere e reinterpretare la propria giovinezza. La pellicola esplora fragilità personali e generazionali, intrecciando realtà e simbolismo.
La storia di Laura Samani è ambientata a Trieste nel 2007 e segue la diciottenne Fred, che entra in una classe composta solo da ragazzi. Il film affronta temi di genere, amicizia e desiderio di appartenenza. Mostra le tensioni e le sfide del passaggio all’età adulta attraverso lo sguardo dei giovani protagonisti.
La serata ha visto una standing ovation per Giorgio Armani, celebrato per il suo contributo alla creatività e alla cultura del design. Calle Málaga di Maryam Touzani ha vinto il Premio del Pubblico Armani Beauty e ha approfittato della vittoria per ribadire l’importanza di sostenere la Palestina. Tra gli altri premi, Kim Novak e Werner Herzog hanno ricevuto il Leone d’Oro alla carriera. Julian Schnabel ha ottenuto il Cartier Glory to the Filmmaker Award, mentre Gus Van Sant il Premio Campari Passion for Film.
La 82ª Mostra del Cinema di Venezia ha confermato ancora una volta la capacità del festival di unire arte, impegno sociale e riconoscimenti di talento. Premi prestigiosi, discorsi toccanti e film che affrontano tematiche complesse hanno reso questa edizione significativa per il cinema mondiale. L’evento ha anche contribuito a sensibilizzare il pubblico su temi umanitari e sociali. (La redazione)
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