Il cantautore canadese Whitney K pubblica il nuovo album Bubble, una raccolta di 13 brani registrati a Montreal tra folk, rock e indie sentimentale. Un lavoro crudo e riflessivo, anticipato dai singoli Jolene, Heaven e Rosy. Live in Italia: Roma, Bologna e Torino a settembre e ottobre.
Whitney K (ph. Doyun Baeg)
Con il nuovo album Bubble, uscito il 12 settembre 2025 per Fire Records, Whitney K ci accompagna ancora una volta dentro il suo universo musicale ruvido, evocativo e profondamente umano. Un lavoro che conferma la capacità dell’artista canadese di coniugare uno spirito da crooner indie-rock con un linguaggio personale, malinconico e affilato.
Bubble è composto da tredici tracce che formano un viaggio cerebrale e introspettivo, in bilico tra folk, rock e pop. I brani si muovono con naturalezza tra atmosfere brumose e momenti di luce, evocando riferimenti emotivi che ricordano la grana vocale di Kris Kristofferson, la malinconia post-Beatles di John Lennon, i tormenti degli Eels e le tinte scure di un’America gotica alla David Ackles. È un disco che sembra fatto per accompagnare letture silenziose e riflessioni notturne, come una colonna sonora per un club del libro di Raymond Carver.
Registrato a Montreal e autoprodotto da Josh Boguski e Michael Halls — membri della band — Bubble rappresenta il lavoro più grezzo e diretto di Whitney K fino ad oggi. Realizzato in uno studio casalingo, l’album esplora nuove possibilità espressive pur rimanendo ancorato a strutture familiari. Il risultato è una raccolta schietta e paradossale: essenziale ma ricca di sfumature, povera di orpelli ma intensa nella narrazione.
La scrittura si conferma descrittiva e concreta, popolata di personaggi appena accennati e osservazioni semplici ma cariche di significato. È questo stile minimalista ma potentemente evocativo a rendere l’opera di Whitney K così riconoscibile e coerente nel tempo.
In attesa dell’uscita ufficiale, Bubble è stato anticipato da tre brani che ne hanno svelato parte del mood:
Tre anticipazioni che offrono una panoramica della varietà emotiva del disco, tra ballate sussurrate, riflessioni esistenziali e accenti più ruvidi.
In concomitanza con l’uscita dell’album, Whitney K sarà in Italia per tre date imperdibili tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Un’occasione rara per ascoltare dal vivo i brani di Bubble e immergersi nella dimensione intima e viscerale della sua musica:
Bubble non è un album che cerca di stupire con effetti speciali o produzioni patinate. È un lavoro che invita all’ascolto attento, alla pausa, al dettaglio. Whitney K firma la sua opera più personale e sincera, in cui ogni imperfezione diventa elemento di verità. Un disco da vivere con lentezza, da riscoprire ascolto dopo ascolto. (La redazione)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 15 Settembre 2025