Desert Window segna il debutto di Lucy Gooch, giovane cantautrice di Bristol. L’album combina elettronica, folk e improvvisazioni vocali, creando atmosfere complesse e eleganti. I singoli Like Clay, Keep Pulling Me In e Clouds anticipano un lavoro raffinato e originale.
Lucy Gooch (ph. Richard Luxton)
La giovane cantautrice di Bristol Lucy Gooch ha debuttato con l’album Desert Window, pubblicato il 6 giugno 2025 per Fire Records. Cresciuta nel Norfolk, ha trovato a Bristol l’ambiente ideale per sviluppare le sue sonorità elettroniche, acustiche e folk. L’uscita dell’album è stata anticipata dai singoli Like Clay, Keep Pulling Me In e Clouds, che mostrano già la sua capacità di combinare voce, strumentazione e atmosfere narrative.
Lucy Gooch ha iniziato la sua carriera musicale con l’EP di debutto Rushing, seguito da Rain’s Break. Queste prime pubblicazioni le hanno permesso di esplorare la stratificazione vocale e di consolidare il suo stile personale. Le esibizioni a festival internazionali come Glastonbury, SXSW e Rewire nel 2021 hanno ulteriormente rafforzato la sua reputazione. Durante il periodo precedente a Desert Window, ha vissuto importanti cambiamenti personali, trasferendosi da Bristol a Norwich e infine a York, esperienze che hanno influenzato profondamente la sua scrittura musicale.
L’album mantiene le basi elettroniche dei primi singoli, integrando strumenti acustici e radici folk nella composizione. Molti brani sono nati da improvvisazioni vocali che hanno guidato la narrazione dei testi. L’influenza di poesie come The Names of the Hare e di opere contemporanee come The Hearing Trumpet di Leonora Carrington contribuisce alla costruzione di atmosfere narrative e complesse. L’approccio sperimentale di Lucy Gooch valorizza la voce come strumento principale, collocandola in contesti sonori narrativi e coinvolgenti.
Like Clay, primo singolo e apertura dell’album, combina loop di chitarra e basso con strati vocali sperimentali, creando un effetto ampio e naturale. Keep Pulling Me In continua a esplorare le sonorità elettroniche integrate al folk, mentre Clouds si distingue per l’equilibrio tra elementi atmosferici e melodie vocali narrative. Questi brani mostrano la capacità dell’artista di creare paesaggi sonori stratificati, eleganti e vari.
L’album evoca suggestioni che spaziano da Kate Bush e Cocteau Twins fino ai madrigali della Third Ear Band e alle colonne sonore dei Goblin. Le armonie maggiori richiamano lo stile di Vangelis, mentre le sperimentazioni vocali creano un ponte tra folk, jazz ed elettronica. Il risultato è un lavoro complesso, elegante e variegato, che dimostra l’abilità di Lucy Gooch nel costruire canzoni ricche di dettagli e atmosfera.
Desert Window segna un debutto significativo per Lucy Gooch, confermando il suo talento nel fondere elettronica, folk e narrazione vocale. L’album è una raffinata combinazione di sperimentazione e accessibilità. Un disco che offre un’esperienza sonora immersiva e originale. Grazie alla sua voce e alla capacità di costruire atmosfere uniche, Lucy Gooch si afferma come una delle voci più interessanti della scena musicale inglese contemporanea. (La redazione)
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