Il disco in evidenza: Golliwog, 2025, Billy Woods

Il nuovo album di Billy Woods, Golliwog, fonde horror, surrealismo e Afropessimismo in un’opera rap cinematografica. Con produzioni di The Alchemist, EL-P e Kenny Segal e featuring di Elucid, Cavalier e altri, l’album conferma la sua carriera audace e sperimentale.

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Billy Woods torna dopo due anni con Golliwog, un album che conferma la sua capacità di trasformare il rap in un’esperienza cinematografica e inquietante. Dopo Maps (2023), la sua seconda collaborazione con il produttore Kenny Segal, questa nuova opera segna una svolta narrativa e sonora, pur vedendo Segal comparire in alcune tracce.

Una collezione inquietante e surreale

Golliwog si distingue per la sua atmosfera unica: un miscuglio di horror, humor, surrealismo e Afropessimismo. Nel disco popolato da zombie africani, macchine del trap che viaggiano nel tempo, pupazzi malevoli e un Frantz Fanon morente, ogni traccia è un tassello di una danza macabra musicale. L’album crea un vero e proprio carnevale nero in un campo fangoso, con giostre vuote che scricchiolano e girano nel buio.

Un’altra meraviglia di Billy Woods

Golliwog conferma l’abilità di Billy Woods nel costruire opere stratificate e coinvolgenti, capaci di sorprendere ad ogni ascolto. È un album che si fa ricordare per il suo coraggio artistico e per la capacità di trasformare il rap in un’esperienza multisensoriale. (La redazione)

✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 27 Settembre 2025