Tra soul, funk e ballate che profumano di pioggia e nostalgia, la playlist curata e commentata da Adaja Inira per Musicletter.it accompagna l’autunno con brani di Kat Eaton, RETI, Kylie Auldist e altri artisti che scaldano cuore e spirito. Perfetta per chi cerca emozioni calde e groove raffinato.
Musica d'autunno (AI)
C’è chi affronta l’autunno con tisane e copertine, e chi – come Adaja Inira – lo fa con una selezione musicale che profuma di vinile e malinconia elegante. In questa playlist curata per Musicletter.it, l’anima soul e funk si intreccia con vibrazioni calde e sfumature rétro: dalle atmosfere liberatorie di Kat Eaton alle carezze malinconiche di RETI, passando per i groove scintillanti di Kylie Auldist e i suoni vintage degli Angels of Libra. È la colonna sonora perfetta per chi ama fissare la pioggia con stile, magari con un bicchiere di vino in mano e il cuore sintonizzato sulle frequenze del soul. Buona lettura e, naturalmente, buon ascolto. (La redazione)
Ah, l’autunno: stagione di foglie croccanti, tisane tiepide e playlist che ci fanno sentire profondi mentre fissiamo la pioggia come in un film francese. In questo clima da “copertina e crisi esistenziale”, l’inglese Kat Eaton evidentemente si sente a suo agio e pubblica Break Free, un singolo di soul blueseggiante e quasi country che è praticamente un inno alla liberazione da tutto ciò che ci trattiene – tipo le bollette, i messaggi “visualizzato ma non risposto” e i maglioni che pizzicano. Nel video in studio lei ci guarda, ci canta, e noi ci sentiamo un po’ più fighi, un po’ più liberi, e molto meno pronti a tornare in ufficio lunedì. (Adaja Inira)
Ed ecco che il mood autunnale viene interpretato magistralmente nella ballata soul Tell Me (reimagined) di RETI, artista estone con una voce che sembra fatta apposta per cullarci nei nostri pensieri più profondi, tipo: “Ma dove ho messo l’ombrello?” o “Perché continuo a rispondere agli ex?”. Il brano è una carezza morbida e malinconica, raffinata ma non pretenziosa, come un maglione di cachemire trovato in saldo. È l’ultimo singolo prima che esca il suo album di debutto, ed è perfetto per chi ha superato da tempo la fase del pumpkin spice latte e cerca qualcosa di più sofisticato (ma sempre godibilmente autunnale) per scaldare le serate – almeno spiritualmente. (Adaja Inira)
Quando fuori iniziano a calare le temperature cosa c’è di più piacevole che un po’ di calore umano — o almeno una buona canzone per tentare un avvicinamento. Ed è qui che entrano in gioco i Mondo Freaks da Melbourne con Put Your Hand in My Hand, un singolo talmente funky che fa venire voglia di stringere mani sconosciute alla fermata dell’autobus (ma non fatelo, che poi arriva l’influenza). Il pezzo è un’esplosione di good vibes dal sapore boogie-disco fine anni 70, che prende per il colletto del cappotto e trascina in pista, anche se la pista è il tappeto del salotto e si ha appena finito di passare l’aspirapolvere. (Adaja Inira)
Le giornate si accorciano ma ci pensa il cantautore francese Al Sunny a portare il sole con il suo nuovo singolo My Love, un brano che sembra fatto apposta per salutare l’estate guardando il tramonto da un terrazzo in California. Tra chitarre vellutate, synth avvolgenti e la voce setosa di Sunny, il brano scivola morbido come quello schnaps di troppo che si beve con la scusa che bisogna scaldarsi. Un po’ soul-pop, un po’ soulful elettronica, un po’ yacht rock anni 70, con una produzione pulita ed elegante, quasi fin troppo educata – che ti chiede scusa prima di emozionarti. Una coccola sonora per chi in fondo sa di meritarsi un po’ di romanticismo in questi tempi sempre più bui finché non si passa all’ora legale. (Adaja Inira)
Per i nostalgici dei vecchi tempi, quando per innamorarsi non serviva scaricare una app d’incontri e non c’era l’ansia di dover dimostrare di avere una personalità attraverso 3 emoji ben scelte, ci sono gli Angels of Libra da Amburgo, che con il fido collaboratore irlandese Nathan Johnston hanno appena pubblicato il singolo I Fell In Love. Soul vintage con fiati che flirtano, basso che corteggia e voce ruvida che ti sussurra dolci bugie da vinile – il tutto avvolto in un groove così elegante che potresti presentarlo ai tuoi genitori. È soul cinematografico, quello che potresti sentire in un film di Tarantino o in uno spot con Steve McQueen al rallentatore. Mentre fuori fa freddo e il cielo si abbassa, questo pezzo scalda – e ti ricorda che innamorarsi, anche a ottobre, ha ancora un certo fascino rétro. (Adaja Inira)
Sono ‘solo parole’ quelle che canta Natalie Slade in Only Words degli australiani Cookin’ On 3 Burners, ma ti entrano dentro come un vento a 90 km/h sul lungomare di ottobre, quando ti eri fidato del sole ma hai sottovalutato l’umidità. Questa è una ballata soul senza tempo, con archi orchestrali che accompagnano i vocalizzi da pelle d’oca della Slade in un crescendo di emozione che ti trascina come la voglia improvvisa di una cioccolata calda dopo aver capito che l’estate è ufficialmente finita. Noti come i ‘re del Hammond groove’, i Cookin’ On 3 Burners con questo brano ci ricordano che sono anche abilissimi artigiani del soul, e aumenta l’attesa per il nuovo album in arrivo. (Adaja Inira)
La tastiera rimbalza con la stessa energia di una palla da basket in campo, il basso scintilla come il lampo di un neon, e il groove ha la spinta sicura delle sneakers con la suola alta: un tocco vintage che fa camminare a ritmo di funk, senza mai perdere stile né passo. Get In The Game della regina del funk & soul australiano Kylie Auldist è il tipo di brano che fa entrare in gioco davvero, mettendo da parte il plaid e facendo spazio al ritmo boogie-funk anni 80. Con una voce che ricorda le dive soul di un’altra epoca Kylie ci invita a smettere di fare il brodino e a ritrovare quel fuoco che fa ballare persino le foglie morte, perché se l’autunno fosse una playlist, questo sarebbe il pezzo da mettere a tutto volume. (Adaja Inira)
Autunno significa maglioni, tazze di tè e playlist da riscoprire. Come l’album Soft Focus di Joel Sarakula uscito ormai un anno fa ma da cui viene estratto un ultimo singolo, Bitcoin Bro, dandogli una mano fresca di pittura tramite il remix di Phil Martin, che trasporta il yacht soul anni 70 dell’originale in un presente al technicolor. Synth sognanti e chitarre funky che galleggiano su un groove a metà tempo accompagnano Sarakula che canta con voce morbida e seducente. Mentre l’autunno dipinge il mondo di arancio e marrone, questo brano colora la tua playlist di vibrazioni West Coast. (Adaja Inira)
Tra foglie che cadono e ritmi che scaldano, questa playlist ci ricorda che l’autunno non è solo malinconia ma anche movimento, eleganza e rinascita. Basta premere play, lasciarsi andare e scoprire che, sotto la pioggia, si può anche ballare. (La redazione)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 19 Ottobre 2025