Il 17 ottobre 2025 è uscito That’s All Folks!, ultimo album dei Not Moving pubblicato da La Tempesta Dischi e LaPOP Music. Dieci tracce tra blues, punk e psichedelia chiudono una carriera iniziata nel 1981 e durata oltre quarant’anni, con la stessa energia e coerenza di sempre.
Not Moving (ph. Martina Ridondelli)
È uscito il 17 ottobre 2025, per La Tempesta Dischi e LaPOP Music, That’s All Folks!, l’ultimo album dei Not Moving. Con questo lavoro, la storica band italiana chiude una carriera che attraversa più di quarant’anni di musica, esperimenti e fedeltà a uno spirito punk and roll irriducibile.
That’s All Folks! arriva dopo il singolo But It’s Not e propone dieci brani che rappresentano la sintesi perfetta dell’universo sonoro dei Not Moving. Il disco affonda le radici nel blues, punto di partenza e ritorno costante per la band, ma guarda anche al punk, alla psichedelia e ai suoni grezzi e viscerali che hanno sempre contraddistinto il gruppo.
Tra le influenze si riconoscono i Gun Club, i Cramps, The X, i Rolling Stones e Bo Diddley, in un intreccio che unisce energia e introspezione. L’album si chiude con Not Moving dei DNA di Arto Lindsay, brano tratto da No New York, omaggio diretto alle origini e al nome stesso della band.
Dai primi concerti del 1981 e dall’esordio discografico del 1982, Rita Lilith Oberti, Dome La Muerte e Antonio Bacciocchi hanno custodito e difeso lo spirito dei Not Moving. Anche durante le pause e le separazioni, la band è rimasta viva nei progetti solisti, nelle ristampe curate con attenzione, nei documentari e nei live storici.
Nel 2017 è arrivato il ritorno con un nuovo album e oltre cento concerti lungo la Penisola, confermando la forza di un gruppo che non ha mai smesso di crederci. Oggi quella storia si conclude, coerente fino all’ultimo con un percorso in cui il rock’n’roll è stato vocazione, sacrificio e salvezza insieme.
That’s All Folks! riunisce una formazione completata da Iride Volpi alla chitarra e ai cori, Paolo Apollo Negri alle tastiere, e dalle voci di Lorenzo De Benedetti e Martin Ignacio Isolabella. Ogni traccia è un tassello di memoria e identità, dai classici rivisitati come Soul of a Man e The Devil with the Blue Dress On, alle composizioni originali firmate Oberti e Petrosino. È un disco che non si limita a chiudere un capitolo, ma lo sigilla con dignità e consapevolezza.
Con That’s All Folks!, i Not Moving salutano i propri ascoltatori con un’opera che racchiude il senso di un’intera vita musicale. Un addio che non è resa, ma compimento. Dopo oltre quarant’anni di suoni, palchi e visioni, la band lascia un’eredità fatta di libertà, autenticità e devozione totale al rock. (La redazione)
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