Il brano vede la partecipazione di uno special guest di tutto rispetto, anch’egli romagnolo doc. Stiamo parlando di Giacomo Toni, che ha prestato la sua voce e la sua faccia sia nel brano che nel videoclip in uscita a fine aprile.
La mia via è il nuovo singolo homemade di Giulio Cantore, uno dei cantautori più prolifici e interessanti del sottobosco musicale italiano, da sempre grande appassionato di chitarre, liutaio di professione.
Musicalmente ci muoviamo nei territori di un cantautorato a tinte folk e dall’incedere quasi reggae, che ben si sposa con un testo pungente e sbarazzino al punto giusto.
“La mia via” è un brano che parla di audacia e riconoscenza per le strade che ognuno di noi percorre. Ognuno disegna e passeggia la propria strada per come vuole e come può, su un crinale da cui puoi scorgere il lato in luce e il lato in ombra dei versanti, tra gioie e dolori, orgoglio e rimpianto, bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Ho scritto questo brano per chi su questo crinale ha bisogno di una colonna sonora incoraggiante e raggiante.
Giulio Cantore
Il brano vede la partecipazione di uno special guest di tutto rispetto, anch’egli romagnolo doc. Stiamo parlando di Giacomo Toni, che ha prestato la sua voce e la sua faccia sia nel brano che nel videoclip in uscita a fine aprile.
Ho sempre amato la musica di Giacomo. Testi e musica sempre ad altissimo livello. Quando lo ascolti è come se ti stesse per dare un pugno in faccia. Le alternative sono solo due, incassare o schivare. Il mio modo di fare musica invece è molto diverso e se provo a guardarmi da fuori mi sento piuttosto uno che va in punta di piedi. Quando ha accettato di cantare è stato un onore e il risultato mi sembra che dia valore a questi diversi modi di sentire la musica e che vada a descrivere ancora meglio il senso del brano.
Giulio Cantore
Il singolo è solo la prima di una serie di cartoline musicali create in collaborazione con l’artista Marcello di Camillo (che ha disegnato il particolarissimo artwork del singolo), e che saranno saranno disponibili oltre che digitalmente anche in formato fisico a partire dall’estate 2021 (cartoline numerate a mano accompagnate da un Qrcode per l’ascolto di ogni singolo brano).
Io e Marcello viviamo nella stessa casa da 15 anni e condividiamo anche lo stesso laboratorio, in cui io costruisco chitarre e incido musica, mentre lui dipinge. Collaborare è stato naturale, conosciamo bene le reciproche sfumature artistiche e quando ho cominciato a scrivere questi nuovi brani che parlano molto della vita in casa, il processo è stato spontaneo e quotidiano, come rinfrescare ogni giorno la pasta madre, o accompagnare i bambini a scuola. I disegni e i quadri di Marcello sono appesi dappertutto in casa e in qualche modo sono come i panorami di casa, visioni a cui l’ immaginario si ancora nel momento in cui viene l’ispirazione per un brano nuovo.
Giulio Cantore
Il videoclip de La mia via, rustico e perfettamente in linea con le sensazioni evocate dal brano, è stato girato e montato da Matteo Canuti per Kamastudio. Le location sono La Casa del Cuculo e gli affascinanti boschi di Meldola, piccolo comune in provincia di Forlì-Cesena, dove i due protagonisti scorrazzano a bordo del loro camper. Buon ascolto e buona visione. (La redazione)
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