Nicola Manzan racconta la storia di alcuni pazienti ricoverati all’ospedale psichiatrico San Lazzaro tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900

«La città del disordine» è un’opera originale realizzata dalla trasposizione in musica di cartelle cliniche dei degenti dell’ex Ospedale Psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia.

La città del disordine. Storie di vita dal Manicomio San Lazzaro è il nuovo album del musicista Nicola Manzan (Bologna Violenta, Ronin e Torso Virile Colossale), il primo disco a portare il suo nome.

L’occasione gli è stata offerta dai Musei Civici di Reggio Emilia, di cui fa parte il Museo di Storia della Psichiatria, che ha commissionato al compositore di Treviso di scrivere dei brani che raccontassero la storia di alcuni pazienti che erano stati ricoverati all’ospedale psichiatrico San Lazzaro tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900.

Si tratta dunque di un’opera originale realizzata dalla trasposizione in musica di cartelle cliniche dei degenti dell’ex Ospedale Psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia.

I documenti d’archivio si traducono qui in note musicali per delineare ritratti di vite vissute ai margini e, più ancora, per raccontare la fragilità come elemento costitutivo del valore dell’essere umano.

Curato da Georgia Cantoni dei Musei Civici di Reggio Emilia, il progetto musicale di Nicola Manzan vede collaborazione di Chiara Bombardieri della Biblioteca scientifica Carlo Livi che si è occupata dei testi. (La redazione)

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