Intervistato dall'agenzia Dire, il professor Camillo Marra parla della malattia che ha colpito l'attore americano.
Bruce Willis (Instagram)
Intervistato dall’agenzia Dire, il professor Camillo Marra – responsabile della clinica della memoria, Fondazione Policlinico Agostino Gemelli di Roma, nonché presidente della Società italiana di neurologia per le demenze – ha parlato della patologia da cui è affetto la star di Hollywood Bruce Willis.
La demenza frontotemporale è una delle forme di demenza degenerativa più frequenti dopo l’Alzheimer. È una malattia conosciuta da svariati decenni, addirittura la sua descrizione precede di dieci anni quella della demenza di Alzheimer. È però meno conosciuta perché meno frequente, è una patologia più rara: la frequenza sulla popolazione è infatti del 5-7% di tutte le demenze degenerative, mentre la demenza di Alzheimer costituisce il 50-60% di tutte le forme di demenza. La caratteristica di questa demenza è quella di “attaccare” le regioni frontali e temporali e quindi, più che essere una unica demenza, è un vero e proprio insieme di demenze. La demenza frontotemporale è infatti un termine generico sotto cui includiamo demenze che esordiscono o prevalentemente nelle zone frontali, e in questo caso ci sono quadri prevalentemente comportamentali, o prevalentemente nelle zone temporali, e in questo caso abbiamo disturbi che caratterizzano prevalentemente il linguaggio, le capacità di ritrovare le parole, di riconoscere i concetti che sono dietro le parole e di riconoscere le persone e i nomi degli oggetti. È, dunque, una malattia dei concetti e queste forme vengono chiamate afasie primarie progressive.
Professor Camillo Marra (fonte: «Agenzia DIRE»)
La notizia sulle condizioni salute di Bruce Willis, circa la demenza frontotemporale, erano state divulgate il 16 febbraio 2023 dalla famiglia dell’attore. (La redazione)
✓ MUSICLETTER.IT © Tutti i diritti riservati - 20 Febbraio 2023