Dopo l’insulto “Fro… di mer…” di Morgan nei confronti di uno spettatore durante un suo concerto in Sicilia dedicato al grande Franco Battiato, in cui si celebrava la bellezza dell’arte e della musica, abbiamo pensato che forse è il caso di fare un piccolo ripasso sul cosiddetto lessico dell’omofobia.
L’insulto del cantante lombardo riporta in primo piano il tema dell’omofobia e del lessico utilizzato per denigrare le persone omosessuali.
Il lessico dell’omofobia è l’insieme di epiteti utilizzati per indicare in modi denigratori e offensivi le persone omosessuali. In italiano, i termini più comunemente utilizzati per indicare il maschio omosessuale con accezione dispregiativa sono – questa volta li scriviamo a costo di essere bannati da qualche algoritmo – “frocio“, “ricchione” e “finocchio“. Tali termini, oltre a essere offensivi, contribuiscono a diffondere pregiudizi e discriminazioni nei confronti delle persone LGBTQ+.
L’utilizzo di questo linguaggio è da condannare, crea un clima di odio e intolleranza nei confronti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer e, più in generale, di tutti coloro che non si considerano nei generi binari.
È importante ricordare che l’omosessualità è una normale variante dell’orientamento sessuale e che le persone LGBTQ+ hanno gli stessi diritti e le stesse opportunità di tutti gli altri cittadini.
È importante che tutti, a partire dai personaggi pubblici, si impegnino a combattere l’omofobia e a promuovere il rispetto nei confronti delle persone LGBTQ+. (La redazione)
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