I Cymande, pionieri del funk britannico, tornano con il docufilm Getting It Back: The Story of Cymande e l’album Renascence. Dalle origini londinesi alle influenze sull’Hip Hop, la band celebra oltre cinquant’anni di musica che unisce culture e generazioni attraverso il loro inconfondibile suono nyah-rock.
Cymande (press photo)
I Cymande rappresentano una delle band più influenti e sottovalutate della scena funk britannica degli anni Settanta. Nati a Londra nel 1971, hanno unito ritmi caraibici, soul, reggae, jazz e rock in uno stile unico, definito nyah-rock. Oggi, grazie al docufilm Getting It Back: The Story of Cymande e al nuovo album Renascence, la loro eredità musicale torna protagonista, attraversando nuove generazioni di ascoltatori.
Fondati dal bassista Steve Scipio e dal chitarrista Patrick Patterson, i Cymande nacquero all’interno della comunità afro-caraibica londinese. La band comprendeva musicisti provenienti da Guyana, Giamaica e Saint Vincent, e fu scoperta dal produttore John Schroeder durante una serata in un club di Soho. Il debutto avvenne nel 1972 con l’album Cymande, registrato ai De Lane Lea Studios di Londra e pubblicato da Janus Records. Il disco raggiunse la posizione numero 85 della classifica Billboard Top LPs e la numero 24 della Soul Albums negli Stati Uniti. I singoli The Message e Bra ottennero grande successo, entrando nelle classifiche Soul Singles e Billboard Hot 100. Durante gli anni Settanta, i Cymande divennero la prima band britannica a esibirsi all’Apollo Theater di New York, partecipando anche al celebre programma Soul Train. Il gruppo intraprese tournée americane di successo al fianco di artisti come Al Green, Ramsey Lewis e Mandrill.
La musica dei Cymande è sempre stata caratterizzata da una fusione profonda di funk, soul e ritmi afro-caraibici, espressione di pace e unità. Il nome della band deriva da una parola calypso che significa “colomba”, simbolo di amore e armonia – lo stesso spirito che anima brani come Dove. Con i successivi album Second Time Round (1973) e Promised Heights (1974), il gruppo consolidò il proprio stile. Tuttavia, il poco riconoscimento in patria portò allo scioglimento nel 1975, dopo anni di intensa attività e innovazione musicale.
Negli anni Ottanta e Novanta, la musica dei Cymande venne riscoperta dai pionieri dell’Hip Hop come Kool Herc e Grandmaster Flash. I loro brani furono campionati da De La Soul, Wu-Tang Clan, Fugees, MC Solaar e Queen Latifah, contribuendo a diffondere il loro sound presso nuove generazioni di artisti e ascoltatori. Il rinnovato interesse portò alla riformazione della band nei primi anni 2010, con la pubblicazione dell’album A Simple Act of Faith nel 2015. Da allora, i Cymande hanno ripreso a esibirsi in tour internazionali, mantenendo viva la loro eredità musicale.
Nel 2022, il documentario Getting It Back: The Story of Cymande ha raccontato la storia del gruppo e la sua influenza sulla cultura musicale contemporanea. Diretto da Tim Mackenzie-Smith, il film è stato distribuito globalmente nel 2024, riportando il nome dei Cymande al centro dell’attenzione. Nel gennaio 2025 la band ha pubblicato il nuovo album Renascence, accolto positivamente per il ritorno alle sonorità classiche che l’hanno resa celebre. Con il nuovo progetto e i concerti annunciati in Europa e negli Stati Uniti, i Cymande confermano la propria capacità di rinnovarsi senza tradire le proprie radici.
Oggi i Cymande rappresentano un simbolo di continuità e autenticità nella storia del funk. La loro musica, intrisa di spiritualità e ritmo, continua a ispirare artisti di ogni genere. Dalle strade di Londra ai palchi internazionali, la loro colomba della pace vola ancora, portando con sé un messaggio di unità e libertà che non conosce tempo. (La redazione)
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