Il disco in evidenza: Furèsta, 2025, La Niña

Furèsta, il secondo album di La Niña, unisce con autenticità tradizione napoletana e sperimentazione. Premiato con la Targa Tenco, l’album esplora libertà e autenticità con collaborazioni internazionali e un successo di critica e pubblico.

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La Niña, cantautrice folk napoletana, consolida il suo percorso musicale all’insegna della tradizione popolare e del dialetto napoletano con Furèsta, secondo album in studio pubblicato il 21 marzo 2025. Il disco ha ottenuto il riconoscimento della Targa Tenco come Miglior album in dialetto, confermando il valore artistico della sua produzione e il legame con la tradizione musicale italiana.

Un richiamo alla natura selvaggia

Il titolo dell’album, Furèsta, deriva dal dialetto napoletano e significa “selvatico” o “indomabile”. La scelta riflette la filosofia artistica della cantante, ispirata a libertà e autenticità. La copertina, realizzata da Ciro Morrone su un tamburello, mostra una popolana con lo sguardo cupo e graffi sul volto, richiamando il brano Chiena ‘e scippe. L’immagine rappresenta la forza e la natura indomita che permeano l’intero progetto musicale.

La performance dal vivo

La promozione di Furèsta ha visto presentazioni in diverse città italiane, tra cui il Museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli e l’Officina Pasolini di Roma. La Niña si è esibita anche alla sfilata Primavera Estate 2026 di Etro, proponendo Tremm’, ‘O ballo d’ ‘e impennate e Pica pica. Il disco ha preso vita anche attraverso il Furèsta Tour e Furèsta Europa, che ha portato la cantautrice in Italia e nel continente europeo, consolidando il suo legame con il pubblico e la scena musicale internazionale.

Singoli e collaborazioni

A gennaio 2025 è stato pubblicato il singolo Guapparìa, che anticipa l’album e affronta temi legati alla criminalità organizzata e al suo impatto sulla città. Seguono Mammama’, presentato in versione corale all’Auditorium Novecento, e Figlia d’a Tempesta. L’album, composto da 10 inediti in versione digitale e 11 in quella fisica, è interamente scritto, composto e prodotto da La Niña e Alfredo Maddaluno. Tra le collaborazioni spiccano KUKII (Tremm’), Abdullah Miniawy (Sanghe) e Lino Cannavacciuolo (Guapparìa). La Niña abbandona le sonorità elettroniche dei lavori precedenti per avvicinarsi alla musica barocca e alla tradizione mediterranea, creando un equilibrio tra radici e innovazione sonora.

Premi e riconoscimenti

Furèsta ha ricevuto un’accoglienza positiva dalla critica e ha portato alla conquista della Targa Tenco come Miglior album in dialetto nel luglio 2025. Questi riconoscimenti sottolineano il valore artistico e la capacità di comunicare emozioni autentiche attraverso la lingua e la cultura napoletana.

Un progetto che parla di libertà

Furèsta rappresenta il momento di maggiore maturità artistica di La Niña, un album che unisce con autenticità sperimentazione e tradizione folk partenopea. La cantautrice napoletana conferma il suo ruolo di interprete originale nel panorama musicale italiano e dialettale, capace di trasformare la propria sensibilità in un linguaggio musicale universale. (La redazione)

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