I Goat Girl nascono a Londra nel 2015 dall’incontro di Lottie Cream, Led, Naima Jelly e Rosy Bones.
Il quartetto, a metà strada tra post-punk e alternative pop, dà vita a un suono insolitamente provocatorio e testi originali, attirando subito l’attenzione della leggendaria etichetta discografica inglese Rough Trade.
Utilizzando come luogo di crescita e creatività il Windmill di Brixton, celebre pub e sala concerti attiva dal 1971, la band britannica debutta su disco nel 2018 con l’omonimo Goat Girl che conquista pubblico e critica specializzata.
Dopo il primo album però il gruppo cambia bassista con Holly Hole che prende il posto di Naima Jelly, un ulteriore elemento di trasformazione che di lì a poco porta i Goat Girl a dare alle stampe questa seconda fatica discografica dal titolo On All Fours, pubblicata il 29 gennaio 2021 sempre per Rough Trade.
Il nuovo album, prodotto da Dan Carey e in streaming integrale sul nostro blog, si allontana però dalle liriche angosciose del debutto, virando verso una profondità e una vulnerabilità mai viste prima.
Un cambiamento che lascia presagire una maturazione della formazione londinese che, questa volta, preferisce occuparsi di tematiche sociali. Ovviamente, con quello stile autentico e riconoscibile che ormai conosciamo. Buon ascolto. (La redazione)
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