Nel 1991 le classifiche mondiali sono dominate da brani pop di artisti come Mariah Carey, Michael Jackson e Bryan Adams.
Poco prima dell’arrivo dell’autunno, il 10 settembre 1991, arriva però Smells Like Teen Spirit, il primo singolo che anticipa il secondo, epocale album Nevermind dei Nirvana, e che cambia anche le logiche delle classifiche e del mainstream.
Un brano dal sound travolgente che si muove dalle parti del punk, dell’hard rock e del metal senza però assomigliare a nessuno di essi e che in seguito viene etichettato come grunge.
Quello messo in atto dalla formazione di Seattle è un post-punk melodico rumorista che riesce a guadagnarsi l’attenzione di pubblico e critica specializzata con il leader, il cantante e chitarrista Kurt Cobain, che incarna la figura della rockstar antisistema e con testi che esprimono il vuoto e il disagio esistenziale di una Generazione X che vede crollare improvvisamente tutti i riferimenti del passato.
Smells Like Teen Spirit è insomma il primo singolo di successo dei Nirvana che anticipa un album, Nevermind, che di lì a poco cambierà il significato di musica alternativa attuando una piccola, grande rivoluzione nella cultura pop dell’epoca e futura. (La redazione)
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