Le Jardin des Bruits con il nuovo album «Cuore di cane»

Un disco cantato in italiano che mescola indie rock e musica d’autore, sperimentazione e alternative di matrice anglofona. Il titolo dell'album è un chiaro riferimento alla famosa opera letteraria di Michail Bulgakov.

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Dopo l’album d’esordio Assoluzione, autoprodotto e distribuito nel 2017 da Goodfellas, il 27 ottobre 2023 esce per Urtovox Records Cuore di cane, il secondo lavoro discografico de Le Jardin Des Bruits.

Il riferimento letterario

Il titolo del nuovo disco è un chiaro riferimento alla famosa opera letteraria di Michail Bulgakov, un romanzo fantascientifico-satirico del 1925 che narra la storia della trasformazione chirurgica di un cane in un uomo. Il chiaro intento del libro era quello di parodiare, attraverso una favola morale, il regime sovietico dell’epoca che sperimentava il suo proposito di forgiare la società ex novo

Le canzoni di Cuore di cane

L’intento “chirurgico” de Le Jardin des Bruits con questo nuovo album è invece quello di analizzare i sentimenti e gli atteggiamenti della società attuale e tradurli in musica. Non è più dunque il tentativo di trasformare il cane in uomo, ma è l’uomo stesso che tenta di assumere lo spirito di un cane, con la sua grinta, la sua tenacia, la sua forza, la sua capacità di empatia, la sua necessità di sopravvivenza. 

Ecco quindi che Cuore di cane, l’album, diventa: sopportazione, quando siamo messi davanti alla stupidità umana (La ferocia di uno sguardo idiota); dominare la rabbia per le cose che istintivamente infastidiscono (L’elenco delle cose che mi fanno incazzare).

E ancora: imparare dai propri sbagli, goffamente e, a volte, inutilmente (Dinosauro); resistere alle sopraffazioni, con coraggio e tenacia, anche leccandosi le ferite (Cuore di cane); cercare la propria identità, muovendosi tra le barriere reali ed emotive che ci circondano (E così sia, Ladri di tempo). 

A un primo ascolto distratto, il disco può sembrare una raccolta di brani scollegati fra di loro, ma in realtà – grazie alla complicità di musica e testi – Cuore di cane è attraversato da un fil rouge che accompagna l’ascoltatore in un cammino narrativo, introspettivo, a volte cupo (Carezzami l’anima), per raccontare delle vicende urbane che possono essere la storia di ognuno di noi (Settembre).

Inevitabile, inoltre, la presenza di storie di intesa (Armonia) che nasce fra due individui anche se distanti e una malcelata e un po’ storta dichiarazione d’amore (Mia).

L’album e il sound

Cuore di cane è un disco cantato in italiano che mescola indie rock e musica d’autore, sperimentazione e alternative di matrice anglofona.

Il suono della band è eterogeneo e ben congegnato anche per le prossime esibizioni dal vivo. D’altronde molti brani nascono da jam in sala prove, ricondotte successivamente in forma canzone, registrate dal vivo in studio e limitando al minimo le sovraincisioni, in modo da proteggere il più possibile la genuinità della proposta iniziale.

Chi sono Le Jardin des Bruits

Nato nel 2010 come duo, con un pugno di canzoni scritte da Tony Vivona con l’ausilio di Simone Tilli alla voce, il progetto Le Jardin des Bruits ha mosso il suo primo passo ufficiale nel 2017 con

Per la presentazione live del disco furono coinvolti da subito gli amici di sempre Alessandro Casini e Silvio Brambilla. Dopo i primi concerti era evidente che mancasse un quinto elemento, da qui l’ingresso in line up di David John Noto.

I concerti cominciano a diventare molto coinvolgenti, un momento importante, con una grande energia sul palco, che si è poi tradotta nella decisione di trasformare l’idea iniziale in un gruppo vero e proprio.

Guarda il video di E così sia, singolo estratto da Cuore di cane, il secondo album de Le Jardin Des Bruits. (La redazione)

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