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Il soul carioca di Hyldon

Hyldon, leggenda del soul brasiliano, pubblica il nuovo album "Hyldon Jazz 023" con Adrian Younge. Un viaggio tra funk, jazz e psichedelia, ispirato al suo importante disco di debutto del 1975. Con la batteria di Mamão e la produzione analogica di Younge, l’album è un must per gli amanti del soul e della musica brasiliana.

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Hyldon, leggenda del soul carioca e pioniere del movimento “Black Rio”, si prepara a pubblicare il suo nuovo album Hyldon Jazz 023. Il disco, frutto di una collaborazione con il produttore e musicista Adrian Younge, uscirà il 4 aprile 2024 per l’etichetta Jazz Is Dead. Questo progetto segna un importante ritorno per Hyldon, che con il suo disco di debutto del 1975, Na Rua, Na Chuva, Na Fazenda, ha lasciato un’impronta indelebile nella musica brasiliana.

L’eredità di Hyldon e l’influenza su Adrian Younge

Hyldon è riconosciuto come uno dei primi artisti a fondere il soul e l’R&B americani con il tropicalismo carioca, contribuendo in modo significativo alla scena musicale brasiliana. Il suo approccio serio e sperimentale alla produzione ha ispirato profondamente Adrian Younge, noto per il suo lavoro di riscoperta e rivitalizzazione di sonorità vintage. La loro collaborazione per Hyldon Jazz 023 è nata proprio dalla volontà di catturare l’essenza del soul brasiliano e portarlo in una nuova dimensione sonora.

L’ultimo contributo di Mamão al progetto

Un elemento fondamentale di questo album è la presenza di Ivan “Mamão” Conti, leggendario batterista degli Azymuth e figura chiave del jazz funk brasiliano degli anni ’70. Mesi prima della sua prematura scomparsa, Mamão si unì a Hyldon e Younge nello studio Linear Labs di Los Angeles. Questo incontro ha dato vita a un lavoro ambizioso, volto a ricreare le atmosfere e le vibrazioni del passato, ma con un tocco moderno. Gli Azymuth, infatti, hanno spesso collaborato con Hyldon, contribuendo alla creazione di quel suono unico che ha reso celebre il suo debutto del 1975.

Un viaggio tra soul psichedelico, jazz e funk

Hyldon Jazz 023 è un album che trascende i generi, mescolando influenze che spaziano dai Beatles al funk, dal soul all’R&B, fino al jazz. L’obiettivo era chiaro: creare un’opera che potesse reggere il confronto con i migliori successi di Hyldon e allo stesso tempo affascinare una nuova generazione di ascoltatori. La produzione analogica di Adrian Younge, combinata alla profondità dei testi e alla voce unica di Hyldon, dona al disco un suono caldo e senza tempo.

Hyldon Jazz 023

Hyldon Jazz 023 rappresenta non solo un ritorno trionfale per Hyldon, ma anche un tributo alla storia della musica brasiliana. L’album è un ponte tra passato e presente, capace di evocare la magia degli anni ’70 con un linguaggio musicale attuale e sofisticato. La risonanza emotiva di Hyldon, la straordinaria batteria di Mamão e la maestria produttiva di Younge fanno di questo lavoro un ascolto imprescindibile per gli amanti del soul, del jazz e della musica brasiliana. Il 4 aprile 2024 segna dunque una data importante per la discografia di Hyldon e per tutti coloro che apprezzano la fusione tra tradizione e innovazione musicale. Hyldon Jazz 023 non è solo un nuovo album, ma una celebrazione di un’eredità artistica che continua a ispirare generazioni. (La redazione)


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