Le sperimentazioni dell’arpista Kety Fusco. Ascolta «Ma Gnossiènne»

L’italo-svizzera Kety Fusco ha sviluppato un suono unico attraverso l’utilizzo e la visione di una nuova arpa.

A un anno anno dall’uscita dell’album di debutto Dazed, la giovane arpista e compositrice italo-svizzera Kety Fusco ci regala una versione molto personale della famosa composizione Gnossiènne N.1 di Erik Satie.

In questa moderna reinterpretazione, che Kety ha intitolato Ma Gnossiènne, l’arpa viene utilizzata in modo non convenzionale per generare suoni che non hanno nulla a che vedere con il suo timbro classico.

Il sound che viene fuori è generato da suoni di vinile graffiato su corde di metallo, oggetti colpiti sulla tavola armonica dell’arpa classica pre-campionata ed effetti analogici manipolati dal vivo. 

Kety Fusco ha sviluppato un suono unico attraverso l’utilizzo e la visione di una nuova arpa.

Una musicista alla ricerca di suoni non tradizionali che non ci si aspetterebbe mai di sentire da un’arpa.

Kety Fusco ha fatto più di 80 concerti in tutta Europa e sta lavorando alla prima libreria al mondo di suoni non tradizionali per arpa. (La redazione)  

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