La band capitanata da Crispian Mills, che prende il nome da un re indiano del nono secolo, è uno dei gruppi più popolari della scena musicale britannica post-britpop grazie al suo vincente mix esoterico di riff psichedelici, mantra e misticismo rock and roll.
A distanza di 6 anni da K 2.0 (2016), i Kula Shaker tornano a riprendersi la scena con 1st Congregational Church of Eternal Love & Free Hugs, un doppio album pieno di energia, vitalità e melodie omicide.
Quindici canzoni ardenti in cui si incrociano vari generi e si affrontano temi universali: l’amore contro la paura, la libertà contro l’autocrazia, colonialisti contro indiani, l’impero contro la ribellione.
Con questo nuovo disco la formazione britannica è pronta a tornare sul trono. (La redazione)
Un attimo di pazienza, la pagina è in fase di caricamento.
Se vuoi segnalarci un errore o dirci qualcosa, utilizza questo form. Se invece ti piace quello che facciamo, clicca qui e supportaci con una piccola donazione via PayPal. Grazie.