La musica sostiene 2 milioni di posti di lavoro e contribuisce con 81,9 miliardi di euro all’economia di UE e Regno Unito

Sono i dati emersi dal report ‘The Economic Impact of Music in Europe’ di Oxford Economics commissionato da IFPI che sarà presentato a Milano Music Week il 20 novembre 2020

Il settore musicale sostiene due milioni di posti di lavoro e contribuisce annualmente con 81,9 miliardi di euro all’economia nei 27 Stati membri dell’UE e nel Regno Unito (EU28), secondo The Economic Impact of Music in Europe, un approfondito studio di Oxford Economics commissionato da IFPI.

Dal comunicato stampa di FIMI si legge che “Il report, utilizzando i dati del 2018, ha esaminato l’impatto totale del settore musicale sull’occupazione e ha rilevato che le esportazioni di musica europea (comprese quelle dal Regno Unito) hanno generato entrate per 9,7 miliardi di euro, di cui quasi la metà sono state generate da case discografiche, editori musicali e servizi di streaming audio per 4,7 miliardi di euro. Anche il settore musicale ha svolto un ruolo fondamentale in ambito fiscale, sostenendo 31 miliardi di euro di entrate fiscali nell’UE28 nel 2018 – corrispondente al 19,4% dell’intero bilancio dell’UE nello stesso anno”.

I dati saranno presentati per la prima volta in Italia in occasione di Milano Music Week sul sito della manifestazione venerdì 20 novembre alle ore 9.30: a commentare saranno Pete Collings, Director of Economic Impact Consulting, Oxford Economics e Xenia Manning, Director of International Trade at IFPI. Qui maggiori informazioni. (La redazione)

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